San Piero in Bagno - Monte Comero - Cippo degli alpini - Biancarda - San Piero in Bagno

Itinerario ad anello di 49 Km su sterrate, sentieri e asfalto
Ampi panorami

Si parte da San Piero in Bagno e più precisamente dal ponte dei frati, che si trova in zona ospedale.
Superato il ponte prendiamo a sinistra e seguiamo il corso del fiume Savio su asfaltata in sponda destra, seguendo le indicazione per ristorante Fontechiara.
Procedendo su facili saliscendi raggiungiamo la chiesina di Crocesanta e poco dopo il ristorante Fontechiara, senza deviazioni proseguiamo su asfaltata che ora inizia a salire con pendenze più importanti fino a raggiungere in circa 2 km il piccolo nucleo abitato di Valle, da notare ben visibile dalla strada l'ottocentesco oratorio intitolato a Sant'Antonio.
Proseguiamo su questa direttrice per 1,5 km fino a giungere ad una azienda agricola ben riconoscibile per la presenza di ampi capannoni, qui prendiamo deviazione destra - cartello indicante "strada Pecoraio - Consibbio - Prato del Prete".

frATI
Ponte dei frati
Valle
Sant'Antonio in Valle

Strada stretta inizialmente asfaltata, ma ben presto diviene sterrata, seguiamo questa direttrice per 650 metri, poi prendiamo sentiero sulla sinistra che seguiamo per altri 600 metri.
Ora la traccia diventa più evidente trasformandosi in un carrareccia e dopo 800 metri ci troviamo sulla provinciale che collega San Piero in Bagno a Acquapartita.
Prendiamo a sinistra e in 400 metri siamo a Acquapartita.
Appena superato il tornante troviamo sulla sinistra il ristorante il Il Toscano sulla destra l'Hotel Miramonti, noi con una inversione a U prendiamo la strada a destra di fronte al ristorante e iniziamo a salire.
La strada torna ad essere sterrata, al primo bivio teniamo la destra e proseguiamo su salita non troppo impegnativa.
Si risalgono le pendici del monte Comero su pista ghiaiata con fondo buono che si srotola in mezzo ad ampi campi coltivati, ben presto raggiungiamo un poggetto ed un bivio dal quale possiamo ammirare la valle del Savio e la vicina giogaia dell'Appennino.

prati
prati

Teniamo la traccia principale prendendo a destra e proseguiamo sempre in salita fino a raggiungere un boschetto, poco dopo ci troviamo al laghetto di San Francesco, qui è presente anche una fonte dalla quale è consigliabile rifornirsi di acqua, anche considerando che per diversi chilometri non ne troveremo altre.
Riprendiamo il nostro percorso sempre in salita ma con fondo ben transitabile per raggiungere in circa 2 km una devazione sulla sinistra.
La seguiamo e in 800 metri di facile salita raggiungiamo il Poggio delle Corsicchie e il grande ripetitore che svetta sulla cima.
Siamo a quota 1214 metri, il punto più alto dell'intero percorso.


bosco
inizio boschetto
lago
Lago San Francesco
fontana San Francesco
fontana lago San Francesco
corsicchie
Poggio Corsicchie

Ripercorriamo a ritroso gli ultimi 800 metri e riprendiamo la pista principale.
La strada ora scende e in 200 metri siamo al crocevia del Colle Peschiera, qui oltre alla sterrata proveniente da Acquapartita si incontrano i sentieri CAI 145 e 149 provenienti da Alfero e da Passo Incisa, con il sentiero 165 proveniente da Alfero via Pozzo di sotto e proseguono per Monte Comero e Testa de Leone.
Noi prendiamo a sinistra direzione passo Incisa, seguiamo una sterrata per circa 500 metri poi occorre lasciarla e tagliando un campo portarsi ai margini di un boschetto dove ha inizio il sentiero 149 per Passo Incisa, Alfero, Donicilio.

peschiera
Colle Peschiera
cippo
sentiero 149

Percorriamo in discesa questo sentiero per 1,5 km circa e ci troviamo al Cippo.
Monumento agli alpini posto a 1137 metri, sovrastante l'abitato di Alfero e dal quale si apre un ampio panorama sulla vallata dell'Alferello e in lontananza sui rilievi della successiva vallata del Marecchia, ben riconoscibile all'orizzonte il massiccio del monte Carpegna.

cippo
Cippo dell'alpino
cippo
Cippo dell'alpino panorama
cippo
Cippo dell'alpino
cippo
Cippo dell'alpino

Ci attende ora una lunga e difficile discesa (solo qualche breve tratto in contropendenza) immersi nel bosco e su fondo a volte sconnesso per raggiungere in 2,5 km la località Pozzo di sotto.
Da qui il sentiero si trasforma in strada, prima sterrata e infine asfaltata, caratterizzata comunque per tutta la sua lunghezza da forti pendenze.
Si esce sulla provinciale che collega Alfero al monte Fumaiolo, prendiamo a destra e da questo punto l'intero percorso diventa asfaltato.
In 1,3 km giungiamo alla frazione di Riofreddo, e in altri 3,2 km al bivio per Verghereto - Passo della Biancarda.
Da notare sulla nostra sinistra la Ripa della Moia ben riconoscibile per la parte "erosa" , negli anni passati questa montagna è stata sfruttata come cava di inerti utilizzati principalmente per sottofondi stradali.

Moia
Ripa della Moia
Biancarda
Passo della Biancarda

Prendiamo quindi a destra indicazioni Verghereto, da qui sono solo 2,8 Km di salita per superare il passo, ma sicuramente i più impegnativi con punte vicino al 10% e pendenza media dell'8% segue poi una velocissima discesa di 5,3 km per raggiungere Verghereto.
Da Verghereto a San Piero in Bagno resta una bella discesa che costeggia il fiume Savio per complessivi 13 km.