5 passi tosco romagnoli
Dopo aver scaldato la gamba da Rocca a S. Benedetto si parte per l'ascesa al Passo Peschiera ed Eremo
Da San Benedetto a Passo Peschiena Km 8 dislivello mt. 435 pendenza media 5,5% - tratto iniziale fino al Poggio con pendenze oltre il 10%
Da Passo Peschiena a Passo Eremo Km 2,8 di cui solo 1 di salita con pendenze oltre l'11%
Da Marradi a Passo Eremo Km 10,6 dislivello mt 593 pendenza media 5,6%
Poi giù fino a Marradi in una splendida discesa, si pedala ora verso Faenza e poco dopo l'abitato di S.Adriano svolta a dx dove ha inizio la salita al Beccucciano.
Passo che unisce le valli del Lamone con la valle del Torrente di Valle (ramo della valle del Tramazzo-Marzeno).
Il Beccugiano se affrontato dalla Marradese sviluppa 4,7 Km con pendenza media del 6,7%.
Arrivati al passo 2 opzioni (o giù verso Abeto) oppure a dx verso Cignano/Lutirano in una strada di crinale all'inizio e poi in picchiata verso Cignano. Arrivati in fondo a dx verso Lutirano dove ha inizio la salita al Valico della Collina
Passo che unisce la valle del Tramazzo con la valle del Torrente di Valle. A questo punto una Tagliatella a Tredozio non può mancare prima dell'ultima fatica: S. Maria in Castello Entrare a Tredozio transitando sul ponte sul fiume Tramazzo, superato il ponte prendere a sinistra costeggiando per alcuni metri il fiume. Giro splendido in quasi totale solitudine con poco traffico soprattutto da S. Benedetto in avanti.... E' tutta discesa!!!!
Da entrambi i versanti sono salite brevi ma molto intense (media 9,5% da Tredozio e 7,5% da Lutirano), anche perchè costanti e praticamente prive di falsopiani.
Ha inizio subito la salita che ci conduce a Santa Maria in castello.
Strada stretta, completamente asfaltata ma con fondo non sempre in buone condizioni.
Il primo chilometro si presenta con pendenze costantemente sopra l'8% con punte vicine al 10%, è il tratto sicuramente più impegnativo.
La pendenza cala notevolmente, fino a raggiungere fra il Km 2 e il Km 3,5 un tratto in falsopiano.
Restano ora solo 2 Km e la salita ricomincia a farsi sentire, senza però mai raggiungere pendenze eccessive.
Si sbuca dopo 5,3 Km ad un quadrivio, a sinistra distante poche centinaia di metri la pieve di Santa Maria in Castello, a destra per il Monte Busca in 1,5 Km (tratto impegnativo con pendenze oltre al 10% di poche centinaia di metri poi un lungo falsopiano), procedendo diritto lunga e veloce discesa su Rocca San Casciano.