I passi del
Corno e del Chioda
seguiti dal Trebbio e dalla Pietramora
itinerario Km 84,5 - dislivello mt 1900
Faenza - Brisighella
- Modigliana
(Monte Corno o Casale)
tratto Km 23,5
Dalla
circonvallazione di Faenza seguire le indicazioni Brisighella.
Tratto di 12,5 chilometri su strada sufficientemente larga e
privo di difficoltà, unica attenzione al traffico anche pesante
che in alcuni punti può richiedere di procedere con la dovuta
cautela, specie se si percorre la strada in gruppo.
Giunti a Brisighella svoltare
a sinistra seguendo le indicazioni per Modigliana.
Si percorre il sottopassaggio ferroviario, e dopo poche centinaia
di metri occorre svoltare a destra (indicazioni terme).
Si raggiunge velocemente l'ingresso dello stabilimento termale,
e subito dopo il ponte sul Lamone.
Ha inizio da questo punto con un bel viale alberato l'ascesa al
Monte Corno.
Si comincia con una pedalabile salita al 5% circa, il primo tratto
impegnativo di circa 1,5 chilometri (10% seguito da un 8,5%) lo
troviamo al chilometro due.
Seguono altri 1,5 chilometri ben pedalabili, e un ulteriore "strappo"
di 1 chilometro impegnativo (10% seguito da un 7,5%).
Giunti così al chilometro 6 possiamo dire di avercela fatta, restano
per raggiungere la cima 1,5 chilometri con pendenze lievi.
Complessivamente dalle terme di Brisighella sono 7,5 Km con una
pendenza media del 5,07% ( dislivello mt. 380)
Dopo aver ammirato gli ampi panorami sulla vallata del Marzeno, ci tuffiamo in una velocissima discesa di 3,5 Km con pendenze che oscillano costantemente fra il 9 e il 10%.
Passo Corno o Casale
Passo Corno o Casale
Modigliana - Rocca San Casciano
(Monte Chioda - La Forcella)
tratto Km 19
Giungiamo
a Modigliana di fronte al Duomo, giriamo a sinistra, direzione
Faenza, poi giunti al termine della circonvallazione giriamo
a destra procedendo verso il centro del paese.
Giunti al semaforo svoltiamo a sinistra e poco dopo teniamo la
destra seguendo le indicazioni Rocca San Casciano.
Iniziamo così l'ascesa
al passo di Monte Chioda detto anche "la Forcella".
Dopo un primo tratto relativamente tranquillo, superato un ponticello
la strada inizia a salire decisamente, con a lato un lungo e a
tratti alto muro a secco.
Sono i due chilometri più difficili dell'intera salita, con pendenze
che oscillano sull'8% e senza "un metro per tirare il fiato".
Giunti ad un secondo ponte il percorso si snoda ora con un susseguirsi
di "strappetti" seguiti da falsopiani e la salita diventa decisamente
più pedalabile.
Si prosegue così sino al chilometro 9 dove ha inizio l'ultimo tratto
di falsopiano che in circa 1,5 chilometri ci porta al passo.
Complessivamente considerando
il termine della salita al chilometro 9,3 dislivello mt. 481 pendenza
media 5%.
Anche qui merita una breve sosta per ammirare l'ampio panorama
e la quasi sterminata distesa dei dolci crinali appenninici, per
poi tuffarsi in una bella e scorrevole discesa su Rocca San Casciano.
L'unico tratto con pendenze "importanti" si trova a circa 3 chilometri
dalla vetta, in prossimità di un'azienda agricola (unica casa
presente lungo il percorso e stabilmente abitata).
Alcuni tornanti a raggio stretto sono da affrontare con le dovute
cautele, per poi rituffarsi in curve dolci e lunghi rettilinei.
Si giunge cosi velocemente a Rocca San Casciano - pendenza media
dalla cima 5,1% in 8,2 chilometri - dislivello mt. 446.
Monte Chioda
Monte Chioda
Rocca San Casciano - Casone - Trebbio
tratto Km 14
La
discesa ha termine con l'attraversamento del fosso di Sant'Antonio
e l'omonima chiesetta.
Si esce sulla statale all'altezza del Municipio di Rocca San Casciano.
Si svolta a sinistra e si percorre la vallata del Montone in leggera discesa per 6,4 Km,
fino alla località Casone (poco prima di Dovadola), qui occorre deviare e prendere a sinistra seguendo le indicazioni per Modigliana.
Ha inizio il mitico monte Trebbio, dislivello mt 389 e pendenza media al 6,08% (al momumento al ciclista)
Il tratto più impegnativo si trova all'inizio del percorso, i primi due chilometri sono un'ascesa pressochè costante senza falsopiani e punte al 10%, poi dopo quasi 1 Km di tranquillità si ricomincia a salire per circa 1 km seguito da un lungo tratto con pendenze lievi, infine si arriva agli ultimi 700/800 metri tutti in salita con punta al 12%
Abbiamo percorso 6,3 Km dal Casone e siamo al piazzale di Monte Trebbio, sul punto dove sorge il monumento al ciclista, ma la salita non è finita, si prosegue sempre con direzione Modigliana in falsopiano per altri 700 metri, poi si svolta decisamente a destra seguendo le indicazioni per Santa Lucia - Faenza, un ultimo strappo di 400 metri al 10% e siamo finalmente alla cima del Monte Trebbio.
Passo Trebbio
Passo Trebbio
Trebbio - Pietramora - Marzeno - Faenza
tratto Km 28
Ci aspettano ora 8 chilometri altamente panoramici, quasi tutti su crinale, con veloci discese, ma anche con altrettante repentine brevi salite, fino a giungere ai piedi di un monte "bucherellato" e sormontato da enormi ripetitori (il Castellaccio), da qui inizia una velocissima e tecnica discesa.
Non conoscendo il percorso è opportuno affrontarla con circospezione, sia per le importanti pendenze che per la sede stradale abbastanza stretta.
Al termine della discesa di circa 4 Km e dopo aver superato ignorandola una deviazione sulla destra per Monte Paolo, occorre deviare sulla sinistra seguendo le indicazioni per "Pietramora".
L'ascesa dalla Valle del Samoggia sviluppa 3,2 chilometri, dislivello totale mt. 244 pendenza media 7,7%, ma con tre tratti ben oltre il 10%
Da considerare la totale assenza di tratti in ombra che, nelle giornate particolarmente calde, aumenta la difficoltà della salita.
Si inizia subito dopo aver attraversato un ponticello con un lungo rettilineo all'8 - 9%, che in corrispondenza di un boschetto si porta al 15%.
Dopo i primi 1200 metri segue un tratto relativamente facile al 5%, per poi tornare al 9-10% fino ad aggirare il Monte Lodolone (2,2 Km dall'inizio).
Una breve e ripida discesa ed ha inizio lo strappo finale che in poco meno di un chilometro tutto al 10-12% ci porta al termine della salita (chiesa di Pietramora sulla sinistra).
Svolta a gomito sulla destra ed ha inizio un breve tratto in falsopiano, seguito da una velocissima discesa di quasi 5 Km su Marzeno.
Attenzione a due lunghi tratti difficili con pendenza al 10% e all'8% - strada molto stretta e con fondo stradale con asfalto non sempre integro.
Usciti sulla provinciale Modiglianese, prendere a destra, ci restano solo 8 Km in leggera discesa per ritornare a Faenza, nostro punto di partenza ed arrivo.