Brisighella - escursioni - da vedere
Pieve del Tho
Pieve del Tho o San Giovanni in Octavo
Posizione N 44°12'52" E 11°45'
11 "
Da Brisighella procedendo
sulla Provinciale in direzione Marradi per circa
1 Km, la Pieve si trova sulla sinistra, ben visibile dalla strada.
Il nome deriva dal termine
dialettale che indica "ottavo miglio" dell'antica strada
romana
Basilica Romana che risale al VIII o IX secolo, modificata nel periodo
rinascimentale, all'interno affreschi quattrocenteschi e colonne
costruite su cippi miliari dell'antica strada romana.
Brisighella - Cava del Monticino
Posizione N 44°13' 37 " E 11°44' 16"
Seguire la provinciale 23 per Riolo (sono
comunque ben visibili anche i cartelli che indicano il parco)
Istituito nel 1971, rappresenta uno dei
punti più interessanti della "vena del gesso".
Nel parco si possono osservare fenomeni tipici delle zone carsiche
(doline, bolle, erosioni a candela).
Nel sottosuolo grotte, inghiottitoi e pozzi, solo in parte già
esplorati.
Orari di apertura
- da aprile a settembre tutti i giorni dalle 9,00 alle 20,00
- altri mesi domenica e festivi dalle 9,00 alle 17,00
Grotta della Tanaccia
Grotta della Tanaccia
Parcheggio per sentiero che porta allla grotta posto poco dopo l'abitato di Brisighella, sulla provinciale per Riolo e Parco Carnè (ben segnalato).
La grotta, visitabile esclusivamente con
visite guidate effettuate dall'associazione speleologa Faentina,
era frequentata dall'uomo fin dall'età del rame.
Il percorso presenta ambienti suggestivi e fenomeni carsici interessanti.
Grotta delle Fate sul Samoggia
Grotta delle Fate
Da Faenza si percorre inizialmente la strada per il monte Trebbio SP73, superata la frazione di Santa Lucia dopo circa 7 km prendere deviazione su sterrata a sinistra direzione Monte Paolo, percorsi 1,5 km siamo ai piedi della parete rocciosa (spungone) che ospita le grotte.
Sulla parete fronte strada risultano aperte in zona elevata quattro
cavernette, difficilmente visibili anche dalla strada.
Per avvicinarsi occorre percorrere uno stretto sentiero che ben presto diventa impraticabile e con forti dirupi, ed in ogni caso anche raggiunta la base della parete non è possibile accedere alle caverne senza attrezzatura ideonea per una scalata.
La visita interna è quindi fortemente sconsigliata se non particolarmente abili e attrezzati scalatori.
Passo delle Calbane
Seguire la provinciale 23 per Riolo Terme - La strada sale con alcuni tornanti, lambendo la Rocca dei Veneziani, ed aggirando il paese che resta sulla nostra destra.
Dopo circa 2 Km ci troviamo
su un falsopiano, ai bordi della strada sono presenti alcune piazzole
dalle quali si può ammirare una interessante formazione calanchiva.
Monte Rontana mt 481
Posizione N 44°13' 10 " E 11°44' 49
Lungo la provinciale (SP23) che porta al parco del Carnè
- deviazione segnalata -
Pieve di Rontana documentata dall'891, dal 960 rafforza il suo dominio
anche per la presenza di una rocca.
Nel 1279 viene distrutta da Maghinardo, e successivamente trasferita
dalla cima del monte ai piedi del colle.
Abbattuta nel XIV secolo e ricostruita nel 1894.
Torre del Marino
Posizione N 44°15' 13" E 11°45'
32"
Nei pressi di Villa Vezzano
Usciti dal paese procedendo verso valle, dopo poche centinaia di
metri deviazione poco visibile sulla sinistra con indicazioni "agriturismo
Torre del Marino"
Alcuni chilometri su stretta strada asfaltata in zona calanchiva
e, ad un passetto, si staglia all'orizzonte la torre.
Costruita nel 1460 dalla famiglia Naldi, dal 1794 di proprietà
di Antonio Marino dal quale eredita il nome.
Edificata a scopi difensivi è a pianta quadrata, alta 16 metri, apparato di difesa con beccatelli, caditoie e feritoie su tutti i lati.
Accanto alla torre l'omonimo agriturismo.
Torre del Marino
Torre del Marino
la Torretta
Posizione N 44°13' 24 " E 11°43' 53"
a circa 7 Km da Brisighella, lungo la provinciale (SP23) che porta al parco del Carnè
- deviazione segnalata - poi su sterrata seguendo le indicazioni turistiche
Torre di guardia risalente al XV secolo al servizio del "Castrum di Fognano".
Attualmente risulta inglobata in un edificio colonico.
Santa Maria in Purocielo
Posizione N 44°10' 45 " E 11°40' 9"
Proseguendo sulla statale verso Marradi, poco
dopo la frazione di S. Eufemia deviazione sulla destra segnalata.
Una stretta strada asfaltata risale il Rio di Cò, stretta
e selvaggia valle interna con punti panoramici notevoli, e in
circa 3 Km (ultimi 1,5 non asfaltati) ci porta alla chiesa di
Santa Maria in Purocielo.
Questi luoghi nell'ottobre del '44 sono stati teatro di aspri combattimenti.
Il sito è punto di arrivo di un 'escursione intitolata "il
sentiero dei Partigiani" (segnavia CAI 579) realizzato dai
CAI Faenza Ravenna e Imola e dall'ANPI di Faenza.
Monteromano
Posizione N 44° 8' 2" E 11°38'
59"
Proseguendo sulla statale
verso Marradi, poco dopo la frazione di S. Cassiano svoltare a
destra per San Martino in Gattara.
Dopo altri 200 mt svoltare ancora a destra e salire in direzione
Monteromano.
Bella strada panoramica
sulla valle del Lamone, che in circa 5 Km ci porta ai 703 metri
della frazione.
Alcuni fabbricati e chiesetta con campanile a vela laterale.
Oltrepassato il piccolo nucleo, dopo circa 1,5 kM sulla nostra sinistra notiamo l'osservatorio astronomico. In loco informazioni per poter accedere alla struttura con recapiti telefonici e programma delle serate.
Monteromano
osservatorio di Monteromano
Ca' Malanca
(mt. 721)
Posizione N 44° 9' 37 " E 11°38'
46"
Da San Martino in Gattata procedere verso
Monte Romano (vedi sopra) - superato l'osservatorio proseguire
sulla via principale fino al bivio per Zattaglia (Km 2,5 da Monteromano)
Il bivio non è segnalato, ma ben riconoscibile in quanto vi troviamo
una chiesetta e subito dopo un vasto edificio in sasso recentemente
ristrutturato e posto di telefono pubblico.
Giunti a questo bivio proseguire
sull'asfaltata che transita sul fronte del fabbricato (per Zattaglia
aggirarlo a sinistra)
Si prosegue su strada molto sretta, con forti pendenze e nell'ultimo
tratto sterrata - complessivi dal fabbricato Km 2,5 -
L'edificio
fu teatro nell'ultima guerra mondiale di sanguinosi scontri fra
Partigiani e Tedeschi.
Di proprietà della Regione è stato ristrutturato
ed adibito a museo della resistenza.
Aperto dal 1' maggio fino ad ottobre tutte le domeniche e i giorni
festivi.
Cà Malanca
Cà Malanca
Posizione N 44°15' 24 " E 11°47' 7"
Interessante escursione nel cuore delle colline a ridosso di Faenza, ma già in territorio di Brisighella, in ambiente suggestivo, caratterizzato da luci e ombre che rendono l'ambiente unico.
Da Brisighella seguire la statale che conduce
a Faenza fino a oltrepassare la linea ferroviaria Faenza-Firenze.
Deviare poi sulla prima asfaltata che si trova a sinistra (non
segnalata) - Via Pideura.
Pochi chilometri che costeggiano un modesto fondovalle, poi la
strada inizia a salire decisamente, fino a raggiungere Pideura
e i suoi suggestivi calanchi.
Proseguendo sulla stessa strada si giunge a Faenza.
Posizione N 44° 11' 50" E 11°50' 14 "
Dell'antica rocca risalente all'anno 1000 restano oggi solo i ruderi della torre ovale, basamenti dei muri di cinta, le fondamenta e una cisterna quasi interamente interrata. Ampio panorama sulla valle del Marzeno
Da Faenza procedere in direzione Modigliana, dopo circa 8 km troviamo la frazione Marzeno, procediamo per altri 4 km verso monte fino a trovare sulla sinistra la via Ceparano.
Seguiamo questa strada stretta, inizialmente asfaltata poi ben presto ghiaiata, e dopo 3,7 km al termine della salita troviamo sulla sinistra (poco evidente) l'inizio di un sentiero.
Link di approfondimento
Borgo Fregnano
Posizione N 44°11' 8 " E
11°46'
51"
Antico borgo medioevale, in parte ristrutturato,
e attualmente utilizzato come struttura ricettiva.
Interessante l'intero complesso che conserva inalterate le linee
architettoniche originali e l'antico impianto urbanistico.
Si raggiunge da Brisighella percorrendo per 5,5 chilometri la S.P.
49 "della Bicocca" in direzione Modigliana (valico del Corno).
Borgo Fregnano
Borgo Fregnano
Monte
Mauro
Posizione N 44°14' 8.63 " E 11°42' 2.97 "
Prendere la strada per Riolo terme, poi deviazione per Zattaglia. Su questa direttrice ulteriore deviazione a destra segnalata.
Mt
515 sul livello del mare.
Punto panoramico posto nella vena del gesso, dal quale lo sguardo
può spaziare dal mare fino alle prealpi.
Del castello che dominava l'altura restano solo pochissime tracce.
Sulla cima antica pieve di S. Maria Assunta
in Tiberiaco, recentemente ristrutturata.
Percorso pedonale panoramico
ad anello di Km 5 che consente di ammirare ampi panorami sulle
valli Senio e Sintria.
Poco prima della cima sulla destra deviazione per sentiero (poco visibile) per la "grotta dei banditi"
monte Mauro
monte Mauro
Grotta dei banditi
Sulle pendici di Monte Mauro, deviazione
segnalata sulla sterrata poco prima di giungere alla cima.
Si ipotizza che nella grotta esistesse un insediamento
preistorico sulla base di una
vaschetta ritrovata in loco.
In parte esplorata dal Gruppo Speleologico
Faentino, sono stati trovati frammenti ceramici dell’età del
Bronzo, brocche e boccali, oltre ad
alcuni colini in terracotta usati per filtrare e un cucchiai edificio colonico.
Sacrario di Zattaglia
Posizione N 44°13' 29 " E
11°41'
38"
Zattaglia è una piccola frazione che si trova sulla strada che porta a Casola Val Senio.
Da Brisighella procedere verso Riolo Terme, superato il primo passo (Monticino o Caibane) prendere deviazione sulla sinistra segnalata (Zattaglia)
Il sacrario si trova nella parrocchiale, al termine del paese.
Istituito per ricordare i 323 caduti sulla linea Gotica del Gruppo di combattimento "Friuli" che il 10 febbraio 1945 era sulle posizioni difensive del Senio. Nei giorni seguenti il "Friuli" liberò Riolo, Isola, Rivola e Casola Valsenio, riportando gravi perdite, ma eliminando con la sua avanzata ogni resistenza nemica.
Sacrario di Zattaglia
Sacrario di Zattaglia