LONGIANO
Comune della valle del Rubicone
Provincia Forlì-Cesena
Altezza sul mare metri 179
Superficie territorio
comunale kmq 23,62
Frazioni: Badia, Balignano, Budrio, Crocetta, Felloniche,
Montigallo, Ponto Ospedaletto, San Lorenzo
c.a.p. 47020
prefisso telefonico
0547
codice catastale E675
Fortemente orientato alla cultura e alla vivacità artistico culturale, percepibile anche dal ricco calendario eventi; il centro storico si presenta omogeneo e armonico nella struttura architettonica; buona infine l'erogazione delle informazioni attraverso un ufficio turistico accogliente, efficace e ben visibile.
Longiano - la cittadina
La sua costruzione risale
all'XI secolo, circondato da una doppia cinta muraria, con accesso
tramite tre porte.
Ristrutturato e rimaneggiato varie volte, è ora sede della
fondazione Tito Balestra, ricchissima collezione di opere d'arte
figurativa raccolte dal poeta e giornalista omonimo (1923-1976) Opere di Rosai, Mafai, De
Pisis, Sironi, Vespignani.
Ricca collezione di Mino Maccari (1800 oli e grafiche) e incisioni
di Morandi, Zancarano, Goya, Chagall, Kokoshka, Matisse.
Aperto da martedì a domenica
e festivi ore 10,00-12,00 e 15,00-18,00
castello
castello
Porta girone
Porta del ponte
Porta tagliata
Torre del castello
fontana Veneziana
panorama
Santuario SS crocifisso
La chiesa originaria, probabilmente
più piccola, fu demolita nel 1755 a seguito di un cedimento del
terreno.
La nuova costruzione di stile neoclassico, fu consacrata nel 1764
e nel 1828 elevata a Santuario da papa Leone XII.
Teatro Petrella
Inaugurato il 26.7.1870 dedicato
al compositore che l'inaugurò con la rappresentazione
"I promessi
sposi"
Restaurato e riaperto al pubblico nel novembre del 1986.
Ottima l'acustica e originale la platea mobile funzionante.
oratorio San Giuseppe
1702-1728 edificio in stile barocco, sede del
museo di arte sacra
Museo del Disco d'epoca
La più ricca raccolta
Europea nel suo genere.
Presso il cento culturale San Girolamo ( a fiano del Teatro Petrella)
Aperto sabato, domenica e festivi ore 14,30-18,30
Museo Italiano della Ghisa
La più ricca documentazione mai raccolta interamente dedicata ai manufatti in ghisa.
Foto, disegni, oggetti vari tra cui lampioni, fontane mensole, battenti.
Ospitato nella settecentesca chiesa di Santa Maria delle Lacrime.
Aperto sabato, domenica e festivi ore 14,30-18,30