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BLOG su Portico di Romagna - sottosezione

Tosco Romagnolo postato il 29/11/2007

Argomento: Sagra dei Frutti del Sottobosco


Come ogni anno alla seconda domenica del mese di Ottobre si svolge a Portico di Romagna la Sagra dei Frutti del Sottobosco.
Grande Sagra di riferimento per tutta la Valle del Montone.
La prima vera sagra della stagione autunnale, quando si possono acquistare i primi marroni d.o.c. della zona e dell'appennino romagnolo.
Dove si trovano in mostra le migliori marmellate dei frutti del bosco e della natura del nostro appennino, il miele più puro e gustoso, i frutti più antichi dei nostri campi, i funghi e i tartufi della zona.
All'interno del grande mercato quest'anno due mostre importanti hanno arricchito la grande sagra: la mostra dei funghi (già presente in molte altre edizioni) a cura del gruppo micologico di Forlì e la mostra "Arti e Mestieri" del nostro paese. Si proprio del nostro paese, solo del nostro paese. Che bello rivivere i momenti in cui nel piccolo paesello c'era il barbiere, il falegname, il fabbro, il calzolaio. Poi chiaramente ci sono rappresentati mestieri ancora presenti come il muratore, l'agricoltore e il bandista (la banda di Portico di Romagna è orami una banda storica, fa parte della cultura del portichese d.o.c. ) ancora oggi è presente una scuola di musica che raccoglie i bambini di tutta la zona.
Adesso un pò di immagini che poi sono quelle che rendono bene l'idea di questa stupenda manifestazione.

La mostra dei funghi





















Quest'anno, abbiamo battuto il record di presenze, migliaia di persone hanno visitato la "Sagra" grazie al clima tipicamente autunnale e gradevole. Temperatura mite e cielo parzialmente nuvoloso con ampie zone di sereno che invitava alla gita in campagna ha fatto riversare tanta gente sulle colline romagnole dove è ubicato il paesino medioevale di Portico di Romagna.
Ed ecco come si presentava la piazza del paese per tutta la giornata, i veicoli dei visitatori hanno invaso ogni posto dsponibile allestito nell'ex campo sportivo, nel piazzale del cimitero, lungo la statale e nelle poche vie periferiche del paese.













Ha allietato la manifestazione una simpatica banda musicale che ha eseguito per le vie paesane melodie conosciute arrangiate in modo moderno.









Ma passiamo alle immagini delle bancarelle, un vero sfizio della Sagra. C'era il meglio del meglio, ogni prodotto gustoso della terra era presente, marroni, sorbe, mele, pere, pere cotogne, mele cotogne, nespole, agrumi, noci, vini romagnoli di ogni tipo dal sangiovese superiore alla cagnina, all'albana e più che ne ha ne metta. Uno spettacolo di colori e di varietà di prodotti da far venire la voglia di assaggiare, di acquistare certe prelibatezze, anche al più tirchio del mondo.






I marroni di Vittoriano, direttamente dalle maronete del Muraglione, marroni di ottima pezzatura e da un gusto dolcissimo che piacevano già al nostro Granduca di Toscana Leopoldo II De' Medici.













Il miele con le api nell'arnia dimostrativa.




E ancora miele, sempre di produzione della zona, di ogni tipo: acacia, castagno, abete, millefiori ecc...












Le marmellate dell'Agriturismo "La Montanara" prodotte con frutte ormai dimenticate a causa del nostro vivere cittadino, pieno di fumi e rumori e ormai "dimentico" di certe squisitezze agresti.










Dario Valli ceramista originario di Portico di Romagna, già vincitore della trasmissione"Numero Uno" condotta da Pippo Baudo.





















Che ne dite? Non male vero? E sicuramente non ho rappresentato al meglio la fantastica manifestazione di quest'anno che ha superato ogni altra edizione grazie all'impegno di tutti i paesani e all' associazione Pro Loco, della quale ricordo ancora una volta il sito internete, che invito tutti a visitare: www.prolocoportico.it

W la Romagna e W Portico di Romagna e la sua gente.

E ancora per il Borgo alcune immagini di banchini che offrono le loro squisitezze, anche se una zona era adibitaalla pubblicità della prossima stupenda manifestazione che offrirà il Paese di Portico di Romagna "I Presepi".
















Che composizione, in città un fiorista tela farebbe pagare un capitale e la mia gente l'ha creata con le proprie mani e c'ha abbellito il caratteristico borgo medioevale.
Il reportage sulla festa del sottobosco edizione 2007 finisce qui, devo dire che i miei paesani hanno dato veramente prova di maturità, allestendo una Sagra con la S maiuscola. E' stata la ventiseiesima edizione, la più visitata ma sicuramente la migliore allestita, l'esperienza ha dato i suoi buoni frutti.
Dimenticavo, la zona ristorante è stata letteralmente invasa e svuotata delle prelibatezze preparate e servite da una trentina di persone. Insomma chi non ha partecipato quest'anno è invitato il prossimo anno a verificare le mie parole.