Pennabilli
  Comune della valle del Marecchia 
                    Provincia Rimini
  (già provincia Pesaro/Urbino regiome Marche - annesso alla Provincia di Rimini regione Emilia Romagna con Legge 3 agosto 2009, n. 117)  
                    Altezza sul mare metri 629 
Comunità Montana Alta Valmarecchia
Superficie territorio comunale62,66 Kmq
Frazioni: Aia di Bartolo, Castello, Ca` La Petra, Ca` Mazzoni, Ca` Romano, Cermitosa, Lago Villagrande, Maciano, Miratoio, Moleto, Molino di Bascio, Pantaneto, Poggio Bianco, Ponte Messa, San Marino, Scavolino, Soanne, Soanne - Castello, Valpiano, Villa Maindi
c.a.p. 61016
                    prefisso telefonico
                    0541 
                codice catastale G433   
Pennabilli - la cittadina
 
 
 					Piazza Vittorio Emanuele
Piazza di unione dei due
              castelli, nella quale fu posta la "pietra della pace",
              probabilmente nel luogo dove oggi c'è la fontana. 
              Sullo sfondo Palazzo della Ragione (secolo XV) antica sede del
              Governo 
 
 
			            
				            Porta Malatesta			          
Secolo XIV collega il Castello dei Penna con il Borgo San Rocco.
  						Stemma di Federico d'Urbino 
 
 
 					Porta Carboni
Secolo XIV - XV, porta principale
             			 di accesso al castello dei Penna
						  Sulla facciata stemma di Federico d'Urbino 
 
 
					Loggetta Rinascimentale
In adiacenza alla porta Malatesta,
 serviva come accesso al convento
          degli Agostiniani 
 
 
 					Monastero di clausura suore Agostiniane
Sorto sulle rovine del castello dei Billi nel secolo XVI, in seguito a donazione della famiglia Lucis
 
 
					Cattedrale
secolo XVI ristrutturata nel secolo XX, la facciata in cotto rosso imolese risale al 1914
 
 
 					Ruderi del castello dei Billi
 
 
			            Ruderi del castello dei Billi
 
 croce sul castello dei Billi
costruita nel XIX secolo
 
 
 					guasto Malatestiano
sede dell'antico Castello dei Penna
 
 
				        Campana in ricordo della
visita del Dalai Lama
 
 
					Teatro Vittoria Già palazzo Fuffi, secolo XVI
150 posti, interno affrescato da pittori locali
 
 
 					L'angelo coi baffi
 
 
					L'angelo coi baffi
Nella ex chiesa dei caduti si trova una rappresentazione
              che illustra la storia di un angelo che non era "capace di fare
              niente", e di un sogno divenuto realtà.
             Storia in versi di Tonino Guerra, un grande dipinto che raffigura
             l'aneddoto, uccelli impagliati e in sottofondo canti di uccelli.
 
 
 					scorcio centro storico
 
 
					scorcio centro storico
 
 
					Le meridiane
Nel centro è possibile reperire sette meridiane, ognuna rappresentante i vari modi di misurare il tempo nei secoli.
Nei pressi del centro, nato da un'idea di Tonino Guerra è un giardino nel quale è possibile trovare diversi alberi da frutto che stanno ormai scomparendo.
Nel giardino inoltre si trovano due meridiane, alcune sculture, un labirinto, un antico lavatoio con alle pareti targhette che riportano le "parole del mesi". 
 
 
					L'orto dei frutti dimenicati
 
					L'orto dei frutti dimenicati
 
 
					L'orto dei frutti dimenicati
 
					L'orto dei frutti dimenicati

 
  			
