Pur facendo
parte del Comune di Sarsina, il piccolo borgo si trova a
soli 1,5 Km da Alfero (comune di Verghereto).
Per raggiungerlo occorre percorrere la superstrada E45 fino
all'uscita di San Piero in Bagno.
Da qui raggiungere il paese di Alfero transitando per il
passo dell'Incisa.
Giunti ad Alfero
seguire la strada che aggira il paese sulla sinistra, e prendere
deviazione, sempre a sinistra, con indicazioni Castel d'Alfero
- Donicilio.
Seguire
la stretta strada con fondo asfaltato e sconnesso per circa
1,5 chilometri, fino a raggiungere un'abitazione sulla
destra, e immediatamente dopo una chiesina recentemente restaurata
(santuario della Madonna della neve)
Parcheggiare qui l'auto e percorrere per pochi metri
il tratturo che si trova fra la casa e la chiesa.
Siamo così giunti a Castel d'Alfero.
Piccolo borgo
medioevale, sottoposto a vincolo monumentale, composto
da poche case che ad ala racchiudono un luogo dall'innegabile
fascino antico.
I fabbricati, databili dal 1400 al 1500 conservano elementi
costruttivi e decorativi tipici dell'arte delle maestranze
comacine, i migliori architetti di castelli del loro tempo.
Già sede
intorno all'anno mille di un importante castello sotto l'influenza
della potente abbazia del Trivio (Verghereto) , fu poi governata
nel 1200 dai conti Guidi di Modigliana, e successivamente
dai Fogliano e dai Della Faggiola.
L'imponente cinta
muraria, di cui restano poche tracce, fu poi trasformata
in borgo rurale.
L'unica porta di accesso al castello fu abbattuta nel 1968.
Disabitato ed abbandonato
da anni al suo destino, versa oggi in stato di avanzato degrado.
Il
piccolo nucleo abitato di Castel d'Alfero è giunto
a noi
conservando il suo aspetto tipicamente medioevale nonostante le avverse vicissitudini
dovute al tempo e ..... all'incuria degli uomini.
Per non perdere definitivamente questo importante pezzetto della nostra storia,
occorre un pronto ed importante intervento conservativo, altrimenti fra pochi
anni anche questa, come tante altre piccole storie, potrà essere raccontata
solo dal vento che spazza la piccola valle.