Storia della Romagna
Paleolitico inferiore
Prime tracce dell'uomo nel territorio
manufatti litici rinvenuti sulle prime alture
Paleolitico superiore
presenza umana nelle valli
reperti rinvenuti in val di Savio
Neolitico
insediamenti stabili
rinvenuti a Mercato Saraceno
Eneolitico
presenza umana in tutte le valli
ritrovamenti di reperti in tutte le
vallate (accette, punte di freccia ecc)
Villanoviano
Sviluppo nella zona di Verucchio e insediamenti stabili a Sogliano
Umbro-Etrusco (fra il X e il VI secolo a.C.)
popolamento diffuso nascita di centri
importanti fra i quali Mevaniola (nei pressi di Pianetto) e Sarsina
capoluogo della tribus Sapinia
Del periodo importante è la Grotta di Rio Tiberio ritrovata
nella catena a monte di Riolo Terme.
Ritrovamenti interessanti anche a Monte Falterona (bronzetti)
Conquista Romana (fra il III e il II sec. a.C.)
268 a.C. fondazione di Ariminum (Rimini)
e penetrazione nelle vallate interne
Conquista dei centri Umbri Sarsina e Mevaniola.
Costruzione della via Emilia (187 a.C.) e rioganizzazione delle
vie transappenniniche:
Ariminum valle del Marecchia
Caesena valle del Savio,
Forum Popolii valle del
Bidente
Forum Livii valle del Montone
Faventia valle del Lamone
Claterna valle del Santerno
e Idice
Costruzione in età traianea (II sec. d.c.) di un acquedotto che dalla valle del Bidente porta acqua a Ravenna.
Divisione operata da Augusto in Regioni:
L' VIII Aemilia
La VI Umbria (valli Marecchia e Bidente)
Medioevo
regresso demografico
guerra greco-gotica (535-553) invasione longobarda (568) carestie
e pestilenze
Prime pievi e chiese plebane (S.Stefano a Modigliana, S.Cassiano a Rocca S.C. e San Cassiano in Pennino a Predappio.
Mevaniola decade e viene fondata l'Abbazia di S. Ellero nei pressi di Galeata
Bizantini - Longobardi
Caposaldi in zona montana, a S. Ellero
e a Ranchio
Nascita della struttura feudale con costruzione di castelli.
Nella parte alta delle vallate sorgono i centri monastici (S. Maria del Trivio, San Michele a Verghereto, S. Maria in Bagno, Eremo Nuovo, San Donnino, San Benedetto in Alpe, S. Andrea a Dovadola)
I territori che non si sottomisero ai Longobardi e rimasero fedeli a Ravenna e Bisanzio, e successivamente donati al Papa, vennero in questo periodo denominati Romagna o Romaniola (fedeltà a Roma)
Signorie feudali
Le parti alte dei bacini montani sono
dominate dalle famiglie:
Ubaldini e Pagani nelle valli occidentali
Guidi e Ubertini nelle valli mediane
Montefeltro e Malatesta valli orientali
Le parti più a valle vengono inglobate dai comuni delle città poste lungo la via Emilia
Repubblica Fiorentina
- Granducato di Toscana
Regno d'Italia
secoli XIII e XV penetrazione Fiorentina e nascita della Romagna toscana che, contrapposta alla Romagna pontificia, controlla tutti i passi appenninici.
Accentramento delle funzioni giurisdizionali e amministrative, istituzione della "provincia di Romagna" (1542)
Realizzazione del sistema viario (passo della Futa 1752 -passo del Muraglione 1832-36 Traversa di Romagna 1835-40 passo dei Mandrioli 1872-80)
Annessione del 1923
Territori della Romagna Toscana annessi nel 1923
alla provincia di Forlì:
comuni di Bagno di Romagna, Dovadola, Galeata, Modigliana, Portico e San Benedetto,
Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Sorbano (Sarsina),
Castrocaro Terme e Terra del Sole, Tredozio e Verghereto