Biancospino
Arbusto spinoso a foglie decidue lobate, grappoli fitti di fiori bianchi e falsi frutti ornamenali rossi.
Appartiene alla famiglia delle Rosacee, al genere Crataegus.
Arbusto o albero di ridotte dimensioni, alto al massimo 6-7 m, caratterizzato da un rapido sviluppo, da una longevità notevole, può sopravvivere per 500 anni.
I fiori sono ermafroditi, con cinque petali bianchi o rosati e riuniti in infiorescenze a corimbo in gruppi di 5-20.
La fioritura si verifica in primavera.
I frutti sono dei pomi di forma ovale aventi il diametro di 1 cm, riuniti in gruppi di 2-3, di colore verde che a maturazione verso la fine dell’autunno vira al rosso scuro
Cresce nella macchia, ai margini dei boschi, nelle siepi e nella campagna
Uso e Curiosità - NB gli usi sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare -Foglie e fiori falsi sono tonici, cardiaci e circolatori. Durante la prima guerra mondiale le foglie venivano adoperate come sostitutivo del tè o del tabacco, i semi macinati erano usati al posto del caffè.
I frutti sono commestibili, anche se più che per il consumo fresco vengono impiegati per la preparazione di confetture, gelatine, sciroppi e succhi.