Rocca di Montepoggiolo
comune Castrocaro e Terra del Sole
Come arrivare
Posizione N 44° 12' 6.75" E
11° 56' 59"
Risalendo la vallata del Montone provevendo
da Forlì, superata la frazione Villa Rovere, seguire le indicazioni
per Terra del Sole.
Prima di giungere al paese, in prossimità di una semicurva,
prendere deviazione sulla destra (segnalazioni poco visibili).
Un paio di chilometri su strada stretta, in forte salita,
ma asfaltata e siamo ai piedi della rocca.
Qui occorre lasciare l'auto
e proseguire a piedi su di un tratturo chiuso da sbarra.
NB il fabbricato, pericolante, è privato
- è possibile vederlo solo dall'esterno.
Le
sue origini si confondono e si intrecciano con quelle della
Rocca di Castrocaro, di cui probabilmente fu torre di vedetta.
I primi documenti risalgono al 906 anno in cui viene citato
tal "conte Berengario del castello di Montepoggiolo".
Nei secoli successivi è sotto in controllo delle più potenti
famiglie del luogo, fra cui gli Orgogliosi, gli
Ordelaffi, i Pagani ed i Manfredi.
Viene
annessa alla repubblica di Firenze nel 1403 assieme al castello
di Castrocaro.
Per la sua posizione, dominante su
tutta la pianura romagnola e agli estremi confini della Romagna
Toscana, nel 1471 ne viene deciso l'ampliamento ed il rinforzo,
affidandone il progetto all'architetto Giuliano da Maiano.
E' in questa epoca
che il fortilizio assume l'attuale struttura a pianta romboidale.
All'interno del forte, oltre all'abitazione del comandante della Rocca, alla piazza d'armi, a casematte,
corridoi di ronde, vi è pure un piccolo pozzo (detto della Regina) che la leggenda poplare vuole servisse a Caterina Sforza per farvi precipitare, attraverso un trabocchetto, le persone cadute in disgrazia.
Alla sommità di un monte che è ragionevolmente alto al grecale di Terra del Sole a circa un miglio di distanza vi è un antico castello che serve di scoperta a questa Fortezza, la quale essendo in pianura non può scoprire di lontano.
Questo Castello si chiamava altre volte Monte Falcone di Romagna, ma non viene ora conosciuto che sotto il nome di Monte Poggiolo.
Questo
posto scuopre tutta la pianura della Romagna papale da Faenza
fino a Ravenna e l'Adriatico, di modo che non è possibile
far passare fra questo mare e Terra del Sole di piano alcun
corpo considerabile senza esserne avvisati.
La Pianta ed
elevazione di questo castello qui unita, e che è una specie di losangio agli angoli del quale vi sono quattro
torri di cui una è molto maggiore dell'altre, ne danno un'idea
ragionevole, vi regna all'intorno un fosso rivestito assai
largo e questo posto è al coperto di un' insulto.
pianta del castello