Il Castellaccio
comune di Rocca San Casciano
Posizione N 44° 03' 38" E 11° 50' 24 "
mappa

castellaccio
castellaccio
Come arrivare

Dalla via Emilia, Forlì, seguire le indicazioni per Castrocaro o Firenze, percorsi circa 26 km sulla SS 67 giungiamo a Rocca San Casciano.
Due le possibilità per raggiungere il sito: a piedi tramite la breve ma ripida via selciata che si trova davanti al Comune, a lato del distributore di benzina, oppure in auto da via Marco Polo per stretta stradina di circa 500 metri con fondo sconnesso.

castellaccio
castellaccio

Il Castellaccio si trova su un’altura a 500 metri dall’abitato ed è visitabile solo all’esterno.
Domina l’abitato di Rocca S.Casciano, attualmente dell'ampio castello originario non rimane altro che la sua robusta torre alta 15 metri, già maschio del castello, restaurata parzialmente nell'anno 2015 ed oggetto attualmente (2021) di ulteriori interventi.

L'area del Castellaccio non è al momento visitabile, lo sarà probabilmente al termine dei lavori di restauro.

castellaccio
castellaccio

Colpito nel 1661 da un devastante terremoto che rase al suolo l’abitato e lesionò gravemente la rocca, le memorie storiche raccontano che prima del terremoto, il castello fosse una robusta e potente costruzione.
Dal 1800 fino gli anni '70 il Castello divenne abitazione privata e fu costruita una casa colonica sui resti dell'antico palazzo e a ridosso della torre.
Riacquistato dal comune nel 2018 quel che resta del castello è stato ripulito dalla vegetazione infestante riportando alla luce l'antico torrione di guardia e ampie porzioni di cinta muraria.

castellaccio
castellaccio

La storia

Costruito intorno all'anno 1000 ma le origini sono basate solo su ipotesi avanzate dagli storici che identificano i fondatori nei Conti Calboli di Calbola, oppure nei monaci Benedettini di San Benedetto in Alpe ovvero nei Traversari di Ravenna e infine nei Conti Guidi di Modigliana.
Di certo esiste solo un documento datato 1197 con il quale Enrico VI lo concedeva ai conti Guidi di Modigliana, passò poi alla chiesa di Forlimpopoli che nel 1230 lo assoggettò al comune di Firenze.
Nel 1263 lo ritroviamo in possesso dei conti Guidi di Modigliana, mentre nel 1315 vi governavano i Calboli.
Nel 1371 nella Descriptio Romandiole il Card. Anglico così lo descrive:
Castrum Rocche Sancti Cassiani, est in flumen Casatici habet roccham et turrim fortem, et est in strata magistra qua itur a Forlivio in Tusciam. Tenet Franciscus del Calbulo sub certo censu seu affictu a domino episcopo Bretenoriensi, ad quem de iure pertinet.
In quo castro sunt focularia XL

Passò ripetutamente dalla famiglia dei Calboli a quella dei Manfredi, fino a quando Francesco de Calboli in vigore del suo ultimo testamento (7 agosto 1382) instituì suo erede universale la Repubblica Fiorentina.
Nel 1424 il castello fu espugnato da Angelo della Pergola per conto dei Visconti di Milano, per viltà del castellano Nicolò di Dello e per l’imprudenza del podestà Piero Gianni, che furono poi condannati a morte.
Ritornato in possesso dei fiorentini, negli anni successivi a parte qualche breve parentesi si tenne costantemente fedele al governo di Firenze.
Nel 1504 Dionigi Naldi al soldo della Repubblica di Venezia occupò il castello di Rocca San Casciano e ne fece smantellare la rocca.
Nel 1661 un devastante terremoto durato oltre 40 giorni rase al suolo l’abitato e la rocca che ne fu gravemente mutilata.
Negli anni del 1800 ritroviamo la seguente descrizione:
"l'antica rocca, di cui non restano che i solidissimi bastioni e due torri."
(A. Ferrini 1838, G.B. Rampoldi 1834, E. Repetti 1834)
Dal 1800 fino al 1970 il Castello divenne abitazione privata, con la costruzione di una casa colonica sui resti dell'antico palazzo e addossata al mastio e rimase di proprietà privata fino all'ottobre del 2018 quando il comune esercitando il diritto di prelazione ne divenne proprietario.