Bagno di Romagna - Rondinaia

Chiesa della Rondinaia
Chiesa della Rondinaia

Come arrivare:
Posizione N 43° 55' 11 " E 11° 53'07"
mappa

Frazione del comune di Bagno di Romagna, geograficamente vicina a Santa Sofia, per raggiungerla occorre da quest'ultima cittadina occorre prendere la provinciale del Carnaio,direzione Bagno di Romagna.
Dopo circa 3 chilometri deviazione sulla destra all'altezza di un tornante per Poggio Lastra e Pietrapazza.
Si procede per alcuni chilometri su questa strada che risale il torrente del Bidente fino a raggiungere, dopo una serie di tornanti, una deviazione sulla destra (cartello turistico con indicato Memoriale Caduti Alpini Romagnoli Rondinaia).
Per strada asfaltata ma ben presto molto stretta e ripida si sale in circa tre chilometri fino alla frazione.

Il piccolo nucleo è costituito da due edifici privati e immediatamente dopo dalla chiesa di Rondinaia, recentemente ristrutturata e sede di una mostra dedicata agli Alpini.
A fianco dell'edificio monumento commemorativo.
Dal piazzale a fianco balconcino panoramico sulla valle del Bidente e su Santa Sofia.

il Castello

Rondinaia

Oltrepassata la chiesa, e ben visibile fra la vegetazione, svetta l'antica torre del castello di Rondinaia.
Storici locali fanno risalire la torre all'epoca romana, inserita in un contesto di torri di controllo e segnalazione che creavano una sorta di ponte fino a raggiungere la pianura e l'Adriatico.
Successivamente attorno alla torre si sviluppò il castello di Rondinaia.
Appartenuto negli anni attorno al Mille ai signori di Valbona, nel 1335 fu conquistato dai Forlivesi ed il suo signore Leoncino da Valbona fu decapitato nel castello stesso, dando origine alla leggenda, tramandata da padre in figlio, di un'ombra senza testa che nelle notti tetre e burrascose, vaga tra bianchi fantasmi intorno alla vecchia torre
(Umberto Console Corriere Padano 8.5.1931)

Nel 1404 il castello passa sotto il controllo dei Fiorentini, che lo concedono in feudo alla famiglia dei Gambacorti.
A seguito di una sommossa popolare dovuta ai continui soprusi subiti, lacomunità ottiene nel 1453 la cacciata dei feudatari e l'annessione alla Repubblica Fiorentina, capitanato di Bagno di Romagna, acquisendo fra l'altro il riconoscimento di comune il cui statuto viene ratificato nel 1454.

La perdita di importanza strategica e militare, il tempo, il progressivo abbandono degli edifici militari, l'usanza del periodo di riutilizzare le pietre dei castelli per edificare abitazioni e poderi, hanno ben presto ridotto il fabbricato ad una semplice torre in parte diroccata.

Rondinaia
Rondinaia
Rondinaia

Così la descrive il Mambrini nel 1932:
Dalla piazza principale di Santa Sofia, a 3 chilometri circa di lontananza in linea d'aria, vedesi torreggiare sopra un altissimo sprone di monte, a metri 579 sul livello del mare, la bruna Rondinaia............

La torre imponente che sola rimane, alta circa 20 metri e larga per ogni lato non più di 4..........
Negli ultimi terremoti rovinò un lato della torre di Rondinaia ed ora resta solo una parte di muro, come uno scheletro alto e minaccioso, per ricordarci la vanità d'ogni potenza umana.

A poche centinaia di metri, raggiungibile per comodo stradello, si trova il podere "Raggio di Rondinaia" L'edificio recentemente ristrutturato si trova in posizione più elevata rispetto alla chiesa ed al castello.
Da questa posizione il panorama è molto ampio, sul retro della casa è stato ricavato un balconcino panoramico attrezzato con tabella fotografica esplicativa.

Rondinaia
Rondinaia

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