Brisighella - Storia e curiosità

Cenni storici

Brisighella

Cittadina di origini antichissime, diviene importante alla fine del XII secolo a seguito della distruzione, ad opera dei Fiorentini, del castello di Baccagnano.

La prima fortificazione (posta dove oggi sorge la torre dell'orologio) fu opera di Maghinardo de' Pagani verso la fine del XIII secolo.
Nel XIV secolo fu eretta a capitale di una contea retta dalla famiglia Manfredi di Faenza, che la dotarono di una rocca e cinsero il castello con nuove mura.

Nel 1501 è sotto la dominazione di Cesare Borgia, e nel 1508 dei Veneziani che ricostruirono il castello.
Vede poi la dominazione degli Estensi negli anni dal 1560 al 1565, per tornare poi sotto il dominio della Santa Sede.

Occupata dal Francesi nel 1797, ritorna alla S. Sede con la restaurazione del congresso di Vienna.

Brisighella - Altre notizie

MUSEO CIVICO ‘GIUSEPPE UGONIA’
Nell’ex Palazzo della Pretura raccoglie la collezione di opere del litografo Giuseppe Ugonia (1881-1944), autore di opere di valore, alcune delle quali esposte nei più prestigiosi musei del mondo.
Sono inoltre esposte tele del Guercino e di Nicolò Paganelli, ceramiche settecentesche della Fabbrica Ferniani di Faenza, terrecotte policrome e preziosi manufatti di oreficeria locale.

AREA CAMPER  confinante con un quartiere residenziale - è situata in piazzale Donatori Sangue, a poca distanza dal Centro Storico della cittadina termale.
Dotata delle più moderne attrezzature per il rifornimento di acqua e di scaricio fluidi. 
Per informazioni contattare la ProLoco, 0546 81166

Miscellanea storica

Corografia d'Italia Gran Dizionario vol. I - Massimo Fabi ed. Francesco Pagnoni Milano 1852
Pagina 253

BRISIGHELLA Borgo negli stati Pontificj, distretto di Faenza, legazione di Ravenna. Ha 2312 abitanti.
Giace in una valle presso all'Appennino.
....... 
Il suo territorio è fertile soprattutto in gelsi, e gli abitanti fanno molto commercio di seta.
Dista 8 miglia al sud di Faenza.


Corografia d'Italia Vol I - A-E - Giovanni B. Rampoldi ed. Per Antonio Fontana Milano 1832
Pagina 317

BRISIGHELLA, borgo degli Stati della Chiesa di Roma, legazione di Ravenna , situato in mezzo ad una valle, nella quale scorre il fiume Ainone. Sta in vicinanza all' Apennino, per cui è molto frequentato da coloro, che dalla prov. dì Romagna si recano in Toscana. VI si contano quasi tremila abitanti. Fu patria dei Naldi, celebri condottieri di eserciti nel secolo XVI. La quantità dei gelsi, de' quali abbonda il suo territorio, fa che vi si faccia un grosso commercio di seta. ....


Dizionario Corografico dell'Italia - Vol. 1 da A a B - Prof. Amato Amati ed. Vallardi - Milano 1869
Pagina 1040

BRISIGHELLA - Provincia di Ravenna circondario di Faenza, mandamento di Brisighella
.....Ha una superficie di 18,517 ettari, e conta una popolazione, secondo l' ultimo censimento (1862), di 11,602 abitanti (5961 maschi e 5641 femmine) .....
Il suo territorio dà per prodotti principali anici, gelsi, vino, fieno e pascoli, alla cui coltivazione si debbono aggiungere l'allevamento delle api e quello dei bachi da seta. In alcuni luoghi abbondano la lignite, il gesso, lo zolfo e il travertino. .... 
Il capoluogo è un borgo distante 30 chilometri a libeccio da Ravenna e 12 a mezzodì da Faenza. Fa un vivo commercio di seta, e possiede parecchie scuole e molte pie istituzioni, .....Vi si tiene fiera nel giorno 7 settembre, e mercato specialmente di bestiame al mercoledì.
Brisighella trae la sua origine dalle ruine del castello di Baccagnano (900), ed il suo ingrandimento da quelle di Pagano (1277). Le milizie di Brisighella tentarono infelicemente di respingere nel 1509 le milizie del pontefice Giulio II, in guerra coi Veneziani.


Dizionario storico di Ravenna - Primo Uccellini ed. Forni editore Bologna - ristampa da tip. seminario arcivesc. 1855
Pagina 64

BRISIGHELLA terra principale di Valdilamone, sorse nel X secolo dopo la distruzione del castello di Baccano  Mainardo Pagano la ingrandì nel XIII. secolo e fu sottomessa ai Faentini sino a che Gregorio XII la concesso in feudo perpetuo e col titolo di Contea, a Giovanni Galeazzo Malatesta: si resse allora con statuti propri; poi estinta la famiglia di Galeazzo ritornò ali’ ubbidienza dei Faentini.

..................

Brisighella col Valdilamone conta una popolazione di circa 8 mila abitanti con un estimo urbano di 67,794 se. e rustico di 415.432 sc.

Il territorio di Brisighella presenta solfo e carbon fossile; abbonda di calce e gesso; produce vini squisiti, fra i quali il sangiovese; anici, castagne, e cereali in copia.



Pagina 173

FOGNANO è un appodiato di Brisighella nel distretto di Faenza. provincia di Ravenna:conta otto ville: la chiesa dell' appodialo è sotto l‘ invocazione di S. Pietro, ed è retta da un arciprete, avente il titolo di vicario foraneo.

Il paese possiede un istituto di pubblica beneficenza, ed oltre le scuole comunali, ha due maestre per le giovanette, stabilite dall'arciprele don Giacomo Giani, le quali assumano l‘ obbligo d'insegnar loro la dottrina cristiana e i lavori muliebri: in oltre è rinomato pel Collegio di educazione ivi eretto da Giuuppe Maria Emiliani di Faenza :


La Italia Geografico storica politica Tomo IV - Ant. Federico Busching ed. A. Zatta Venezia - 1780
Pagina 76

Brisiguela, Terra di qualche conto a piè dell'Apennino , sul fiume Amone, che fu Patria di Vincenzo, e Dionigi Naldi celebri Condottieri d'armi del Secolo XVI.
E' posta nel mezzo d'una Valle che contiene 40 buoni Villaggi, ed il passo più frequentato di tutta la Romagna per quelli , che s' incamminano verso Firenze, e la Toscana, con cui fa non pìcciolo traffico. E' guardata da alcune grosse Torri all'antica, ed ha due fontane notabili, l'una per la leggerezza, e limpidezza delle sue acque, e l'altra per la loro freddezza. La copia de'Gelsi , che quivi si trovano, rende questa Contrada assai abbondante di buona seta, per la quale ne restano arricchiti i suoi abitatori.


Corografia Fisica Storica dell'Italia Vol X - Attilio Zuccagni Orlandini ed. Firenze 1843
Pagina 898

 

BRISIGHELLA - Forte e celebre castello fu nei trascorsi tempi Brisighella ora è semplice borgata, non servendo le vecchie mura, minaccianti  rovina, che a far conoscere la loro antica solidezza. .......
Oltre i villaggi compresi in questo Governo in numero non minore di cinquanta, evvi l'appodiato di Fognano, meritevole di special menzione. Siede quel borgo in riva al Lamone presso il confine toscano. Il faentino Emiliani concepì modernamente il divisamento laudevole di costruirvi una Casa di educazione femminile.....

 


Dizionario topografico dei comuni d'Italia - Attilio Zuccagni Orlandini ed. soc. editrice Firenze 1861
Pagina 212

Brisighella (Emilia). Prov. di Ravenna ; circond. di Faenza ; mand. di Brisighella. Il suo territorio sì stende per una valle subappennina molto fertile e nella quale si fanno buone raccolte di vino e di anaci, ma si ha cura sopralutto dei gelsi, facendo gli abitanti gran commercio e molto lucroso di sete. Tra i minerali si trovano ligniti, gesso, solfo e travertino.,,,,,
Popol. 11191 


Dizionario univ.le topografico storico fisico-chimico terapeutico - Antonio Perone ed. Tipografia di Napoli 1870
Pagina 234

BRISIGHELLA comune mandamentale di 11191 abitanti, nel circondario di Faenza, in provincia di Ravenna. Di Brisighella è noto 
solamente, che la torre posta sopra i colli, i quali trovansi a ridosso 
del comune, venne eretta nel 1290 dal famoso Mainardo Pagano da Susinana: e che la prossima rocca smantellata fu costrutta dai Veneziani presso all'anno 1500.
A poca distanza da questo comune, ed in comodo sito, esistono parecchie 
polle di acque minerali, scoperte nel 1819.....
due marziali, l'una del Colombarino, l'altra di Villa Spada: due solfuree, cioè una del Colombarino stesso, un'altra de' Gonfi: ed altre due Clorurate sodiche; cioè quella del Molino di Zana a destra, e l'altra del Molino di Zana a sinistra, di cui la prima salino-jodurata, l'altra salino-solforosa.


Lo Stato Pontificio - Pietro Castellano ed. Ed del Mezzana - Roma 1840
Pagina 571

BRISIGHELLA già rinomato castello, ed oggi importante borgo nella Valle del Lamone, e pesso la sinistra riva di questo fiume. Molto addestrati nelle armi furono ne' bassi tempi gli uomini di que' dintorni , ed eccellenti Condottieri si noverano nelle itlaliche guerre usciti da quel suolo. Le vecchie mura attestano la sua antica fortezza , né v'ha da osservarsi nell' interno, che la principal Chiesa , e poche case modernamente con miglior ordine costruite. Lo spirito di resistenza , che manifestò contro le armi di Giulio Secondo , gli fece soffrire molti guasti nella occupazione pontificia del 1509. Soggiace al suo Governo l'appodiato Fognano, e presso ad nna cinquantina di aperti villaggi sono riuniti sotto la sua amministrazione comunale , formando una complessiva popolazione di 7,978 popolani. Dista per 5 leghe al S. O. da Faenza.



Pagina 571

FOGNANO ...............
Un privato cittadino faentino della famiglia Emiliani concepì il bel pensiero di fondarvi un Educandato per le fanciulle , ed impiegò la sua pingue fortuna in mandarlo felicemente ad effetto. Dal lato materiale è osservabile la grandiosità , e la simmetria del palagio costruito , né minor elogio merita la diligenza , con che si attigue lo scopo morale della pia istituzione. La Chiesa annessa ha ricevuto dal Cardinal FESCH suo munificentissimo Protettore una dotazione di scudi seimila. Trovasi Fognano sulla riva sinistra del Lamone presso al toscano limite, e con esso gli attigui casali novera 2,771 individui. Dista per una lega al S. O. da Brisigbella.


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