Casa del parco
Parco Naturale istituito ad opera della Provincia di Ravenna e dei comuni di Brisighella e Faenza il 17.12.1971.
Il territorio fa parte dell'area della vena del gesso Romagnola, inserita nel territorio amministrato dall'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità della Romagnasi, si sviluppa in zona collinare sulle pendici del monte Rontana, in parte boscato ed in parte ad ampi prati.
Orari di apertura
Dal Gennaio a Marzo
sabato domenica e festivi dalle ore 9 alle 17Dal Aprile a Settembre
tutti i giorni dalle ore 9 alle 20Da Ottobre a dicembre
sabato domenica e festivi dalle ore 9 alle 17
Formazione
La formazione della Vena del gesso risale all'età messiniana (dai 6,5 ai 5,5 milioni di anni fa) in occasione di una momentanea chiusura del mare Mediterraneo con conseguente evaporazione delle acque.
L'estrema solubilità dei banchi di gesso ha creato il paesaggio carsico caratterizzato da doline, bolle di scollamento, erosioni, grotte, inghiottitoi pozzi e risorgenti.
Il parco è una zona geologica estremamente interessante in quanto vi possiamo ritrovare le doline (avvallamenti imbutiformi) i pozzi inghiottitoi (dove confluisce l'acqua piovana e di solito posti ai margini delle doline), oltre alle formazioni di superficie quali le erosioni a candela (solchi sub-verticali anche di un metro di diametro originati dalla dissoluzione del gesso ricoperto dalla vegetazione.
Numerosi gli abissi e le gallerie sotterranee, solo in parte esplorati, i più importanti sono l'abisso Fantini, Garibaldi, Morning e Peroni che confluiscono nel collettore principale, oltre alla grotta risorgente del Rio Cavinale dalla quale tornano in superficie le acque.
Interessanti inoltre i blocchi di calcare a Lucina così chiamato perchè contiene grandi quantità di grossi bivalvi marini.
Tutto intorno una folta macchia mediterranea ed ampi prati creano un angolo di natura facilmente godibile in tutte le stagioni.
Vie di accesso
Due le possibilità di ingresso
al parco, la più comoda è sicuramente dall'ingresso basso.
Dalla strada che provedendo da Brisighella conduce a Riolo, poco
dopo il passo Calbane prendere deviazione a sinistra per Rontana
(ben segnalata), percorso un breve tratto fare attenzione a prendere
deviazione sulla destra con indicazione parco del Carnè,
pochi metri su strada sterrata e si giunge ad un piazzale dove occorre
lasciare l'auto e proseguire a piedi per comodo stradello, fino a
raggiungere il centro servizi, naturale punto di partenza per l'esplorazione
del parco.
In alternativa proseguendo sull'asfaltata e dopo aver superato il
monte Rontana (riconoscibile per la croce che lo sovrasta) lasciare
l'auto e prendere stradello pedonale sulla destra che scende con
buona pendenza fino al centro servizi.
Servizi offerti
Nei pressi del Centro Visite Rifugio Cà Carne zona attrezzata con tavoli, bar, foresteria e possibilità di
visite guidate.
Per informazioni e prenotazioni
centro visite rifugio cà Carnè tel 0546/81468/80628, cell.339/2407028
email ivanofabbri@alice.it
La vegetazione
Il parco è ricoperto
da macchia di tipo mediterraneo, costituita in prevalenza
da roverella, carpino nero e orniello.
Nei pressi del monte Rontana rimboschimento di pino nero e cipresso
comune.
Sono inoltre presenti aceri,
sorbi, ciavardello, castagno olmo e cerro.
Gli arbusti sono rappresentati dal maggiciondolo e il terebinto,
oltre al raro borsolo.
Nel periodo primaverile è facile trovarsi in mezzo a imponenti
fioriture di dente di cane, campanellini e orchidee.
La fauna
Diversificata la varietà faunistica, nel parco si può annoverare la presenza di topi quercini, ricci, talpe, scoiattoli, ghiri, volpi, faine e donnole, tassi e puzzole, oltre alla presenza dell'istrice.
Si segnala inoltre la presenza di caprioli, cervi e cinghiali.
Le grotte sono un'ottimo
habitat per pipistrelli di varie specie, mentre le ampie aree boscate consentono
la nidificazione di picchio rosso maggiore, passeri, rigogoli,
codirosso spazzacamino e picchio verde.
Presenti anche l'upupa e la ghiandaia marina. Completano la famiglia
dei volatili lo sparviero e la poiana.