PREDAPPIO
Comune della valle del Rabbi
Provincia Forlì-Cesena
Altezza sul mare metri 133
Predappio alta mt 228
Comunità Montana Appennino Forlivese
Superficie territorio comunale kmq 91,64
Frazioni: Fiumana, San Cristoforo, Montemaggiore, Monte Mirabello, Monte Colombo, Predappio Alta, Colmano, Marsignano, San Cassiano in Pennino, San Savino, Sant'Agostino, Santa Lucia, Santa Marina in Particeto, Porcentico, Tontola, Trivella
c.a.p. 47016
prefisso telefonico
0543
codice catastale H017
Distanze:
dalla Via Emilia Km 15
da Colla tre Faggi Km 41
Posizione N 44° 6' 23" E 11°58' 52"
Castrum Petrae Appi
- Predappio alta -
Fortissima rocca nel medioevo
La "nuova" Predappio voluta da Benito Mussolini
che in queste terre ebbe i natali, e costruita nel 1925
Abitanti Predappiesi
Patrono 13 giugno S. Antonio
Probabile etimologia
del nome:
Prè (pietra
in dialetto) d'Appia, con riferimento alla pietra gialla sulla
quale fu costruito il castello di Predappio alta e a Giovanni
d'Appia castellano inviato dal Papa per combattere i ghibellini.
Predappio - la cittadina
L'attuale Predappio
(sede del Comune) è una cittadina edificata nel 1925
nel fondovalle, in località Dovia (due vie - all'incrocio
con la strada che porta alla Rocca delle Caminate).
L'antica Predappio (oggi Predappio alta) posta a monte del
moderno abitato, è costruita su uno scoglio di "puddinga"
(ciottoli e cemento siliceo calcareo).
S. Antonio da Padova
Progettata
da C. Bazzani uno dei maggiori architetti del novecento
Italiano, è stata inaugurata il 27/10/1934.
Di
particolare pregio nel portale 10 formelle in bronzo che
celebrano le glorie del Santo.
La Parrocchiale
La Parrocchiale
Palazzo Varano
Posto su una collinetta nei
pressi della piazza S. Antonio.
Alla fine dell'800 fu anche dimora della famiglia Mussolini.
Il palazzo fu ampiamente modificato nel 1926-7 dall'architetto Florestano
di Fausto, che vi aggiunse anche la torre centrale dell'orologio.
Già residenza
per famiglie non abbienti ed in parte scuola elementare.
Attualmente è sede municipale
Palazzo Varano
Palazzo Varano
Palazzo del Fascio
Il seminterrato ospitava un albergo diurno, l'intero piano terra era destinato all'accoglienza e a a centro ricreativo, mentre il primo piano era occupato dagli uffici dei comitati fascisti e da grandi saloni per congressi.
Attualmente risulta inutilizzato, in attesa di un recupero a scopo ricettivo/polivalente.
Palazzo del Fascio
monumento ai caduti per mano dei nazifascisti
giardino Palazzo Varano
monumento ai caduti di tutte le guerre
giardino nei pressi della parr. S. Antonio
Predappio alta
Piazza Cavour
Predappio alta
Lavatoio pubblico
Il Castello
Edificato intorno all'anno mille, e
successivamente fortificato dagli Ordelaffi alla fine del
1400.
Originariamente aveva tre torrioni merlati e per la sua posizione
dominante era definito imprendibile.
La porta era sormontata
dallo stemma della famiglia Theodoli di Forlì.
Il castello
Accesso all'antico borgo fortificato
Via della Rocca
Casa natale di Benito Mussolini
La famiglia Mussolini abitava le tre stanze
del primo piano, mentre nella stanza ai piedi della scala
Alessandro Mussolini aveva la sua bottega di fabbro.
Vi nacque
il 29 luglio 1883 Benito Mussolini.
Casa natale di Benito Mussolini