Predappio - Storia e curiosità
Predappio alta
In epoca romana faceva parte della sesta provincia, assieme a Mevaniola e Sarsina.
Nel 900 apparteneva al feudo dei Calboli.
La rocca fu per alcuni periodi occupata dai ghibellini Forlivesi,
dagli Orgogliosi e dagli Ordelaffi, ritornando alternativamente
ai Calboli.
In seguito fece parte dello stato Pontificio, fino all'unità d'Italia.
Predappio
Edificata nel 1925 nella frazione Dovia (due vie) causa fenomeni franosi
che minacciavano parte del paese.
La realizzaizone della nuova città è legata al nome di Benito Mussolini (al tempo Presidente del Consiglio) nato nella vicina casa di Varano Costa.
Predappio - Altre notizie
23/9/1936
Gara di ciclismo sul circuito delle Caminate
video pubblicato sul sito www.sanmartinoinstrada.com
Miscellanea storica
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PREDAPPIO. Villaggio negli Stati Pontificj, distretto e legazione di Forlì, con 700 abitanti.
Sta alla sinistra del fiume Rabbi, presso la frontiera pontificia colla Toscana. Dista 40 miglia al sud da Forlì.
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MONTECOLOMBO, antico castello della Romandiola, negli Stati che il granduca di Toscana possiede ai piedi boreali dell'Apennino. Il suo territorio alquanto montuoso produce buoni vini, ma poche biade. Sta 8 miglia a libeccio da Città del Sole e 2 ad ostro da Calboli. Vi si contano circa 550 abitanti.
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PREDAPPIO. — Comune nell'Emilia, prov. e circond. di Forlì, mand. di Civitella di Romagna.
Comprende le frazioni di Marsignano, Monte Maggiore, Rig-giano, San Cassiano, Santa Maria, Santa Marina, San Martino in Avello (porzione), S. Martino in Valoro (porzione). S. Savino in Schiova, San Giovanni in Squarzarolo (porzione), Tontola, Sant'Agostino, Colmano, Santa Lucia (porzione), e San Cristoforo (porzione).
Ha una superficie di 5012 ettari. La sua popolazione di fatto, secondo il cen-simento del 1861, contava abitanti 2979 ........
Il suo territorio è montuoso, poco fertile e poco coltivato; vi si coltiva la vite e in modo speciale il gelso; e nella parte meno montuosa produce discreta quantità di grano, mentre abbonda di pascoli; somministra molti foraggi che si ricavano da prati artificiali. In questo territorio si trovano ragguardevoli e fruttuose solfatare, nonché varie sorgenti di acque salse e salso-jodiche. .....
E' tanto abbondante il minerale sulfureo in questo comune, che quando se ne estendesse convenientemente la estrazione e la lavorazione, avrebbe nell'industria mineraria largo elemento di ricchezza e di prosperità.
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CALBOLI, CALBULO e CALVOLI nella Valle del Montone in Romagna. Castello con parrocchia (S.Michele) situato sulle spalle di Monte Colombo, nella Comunità Giurisdizione e 4 miglia toscane a grecale della Rocca S. Casciano ..................
Da questo castello presero il titolo i nobili di Calvoli, i quali ebbero una parte attiva nelle guerre di Romagna, ora nemici degli Ordelaffi, spesso dei Malatesta, ora dei Conti Guidi, e quasi sempre amici del governo fiorentino. Fu tra i nobili da Calboli immortalato dall’Alighieri un Ranieri: Questi è Rinier: questi, è il pregio e l’onore Della casa da Calboli, ove nullo Fatto s’è reda poi del suo valore.(PURGAT. XIV)
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Il paese e distretto di Calboli fu eretto in contea dal Gran Duca Giovanni Gastone, che lo concesse nel 1721 con titolo di feudo al Conte Cosimo Merlini, rinnovata l’investitura nel 1738 al medesimo Conte Cosimo, poscia Paolucci.
La parrocchia di S. Michele a Calboli ha 146 abitanti.
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Predappio (Marche)(??). Prov. di Forlì ; circond. di Forlì ; mand. di Ci-vitella. Giace Predappio sopra un colle, alle cui falde scorre il fiume Rabbi ed è attraversato da una strada che lo congiunge a Civitella. I suoi fabbricati sono poveri e brutti. La fertilità del suo territorio è poca; e scarsa altresì vi è la coltivazione. Non lungi da Predappio è una delle più ragguardevoli e fruttifere solfatare. Popol. 2803.
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PREDAPPIO (di), comune di 2803 abitanti, sopra un colle, nel mandamento di Civitella di Romagna, circondario e provincia di Forlì.
....fra le acque minerali esistenti sulla provincia di Forlì, sono da noverarsi quelle di Predappio; .,.... saline, e forse fredde; e che soltanto si usano ad estrarne sale da cucina. Non pertanto sono annunziate nel tenimento di Predappio quattro sorgenti di Acque minerali.
a) Una è salina fresca.
i) Un'altra, più abbondante, nella contrada San Savino, o San Seve-rino è ancor salina fresca e, per la sua efficacia, raccomandasi in bevanda, nell'epatiti, e nell'enteriti lente*
e) La terza è salso-jodica anche fresca: ed è tenuta in pregio dai medici di quel comune.
d) La quarta sorge, in abbondanza, nella contrada Spedaletto. È solforosa; ed ha 15 centigradi di temperatura
e) Non lungi da Predappio menzionasi una delle più feraci e rqgguardevoli Solfatare.