Riolo Terme - escursioni - da vedere
Vena del gesso
a Sud del paese, in direzione
Casola Valsenio.
Formazione geologica molto importante e caratteristica di questa
parte dell' appennino Emiliano-Romagnolo.
Grotta di
Re Tiberio
Posizione N 44°15' 7 " E 11°40'
10"
(cava)
in località Borgo Rivola
(a sud del paese) - scoperta nel 1865 è un importante sito
archeologico nel quale sono stati ritrovati materiali preistorici
legati al culto delle acque.
All'interno di una cava di gesso
Info e prenotazioni: 389 031 2110 - e mail: retiberio@nottola.org
La leggenda: Si narra che Re Tiberio (imperatore Romano) si sia nascosto per lungo tempo all'interno della grotta per evitare l'avverarsi di una profezia che lo voleva morto a causa di un fulmine.
Stanco del lungo isolamento, in una giornata serena uscì all'aperto, ma il tempo cambiò repentinamente e Tiberio morì colpito da un fulmine, così come gli era stato predetto.
La leggenda simboleggia chiaramente l'ineluttabilità del fato.
Cave di gesso
Posizione N 44°13' 37 " E
11°44' 16"
Seguire la provinciale 23 per Brisighella (sono
comunque ben visibili anche i cartelli che indicano il parco)
Istituito nel 1971, rappresenta uno dei
punti più interessanti della "vena del gesso".
Nel parco si possono osservare fenomeni tipici delle zone carsiche
(doline, bolle, erosioni a candela).
Nel sottosuolo grotte, inghiottitoi e pozzi, solo in parte già
esplorati.
Orari di apertura
- da aprile a settembre tutti i giorni dalle 9,00 alle 20,00
- altri mesi domenica e festivi dalle 9,00 alle 17,00
Monte
Mauro
Posizione N 44°14' 8.63 " E 11°42' 2.97 "
Prendere la strada per Brisighella, poi deviazione per Zattaglia. Su questa direttrice ulteriore deviazione a destra segnalata.
Mt
515 sul livello del mare.
Punto panoramico posto nella vena del gesso, dal quale lo sguardo
può spaziare dal mare fino alle prealpi.
Del castello che dominava l'altura restano solo pochissime tracce.
Sulla cima antica pieve di S. Maria Assunta
in Tiberiaco, recentemente ristrutturata.
Percorso pedonale panoramico
ad anello di Km 5 che consente di ammirare ampi panorami sulle
valli Senio e Sintria.
Poco prima della cima sulla destra deviazione per sentiero (poco visibile) per la "grotta dei banditi"
monte Mauro
monte Mauro
Grotta dei banditi
Sulle pendici di Monte Mauro, deviazione
segnalata sulla sterrata poco prima di giungere alla cima.
Si ipotizza che nella grotta esistesse un insediamento
preistorico sulla base di una
vaschetta ritrovata in loco.
In parte esplorata dal Gruppo Speleologico
Faentino, sono stati trovati frammenti ceramici dell’età del
Bronzo, brocche e boccali, oltre ad
alcuni colini in terracotta usati per filtrare e un cucchiai edificio colonico.
Calanchi direzione Brisighella
Posizione N 44°14' 21" E 11°44' 20"
Poco prima delle terme prendere a sinistra, indicazioni Brisighella.
Dopo circa 3 Km si entra nella valle interna del torrente Sintria, superata la deviazione per Zattaglia la strada inizia a salire e si apre un'ampio panorama su bellissime colline caratterizzate da profondi calanchi.
Calanchi direzione Imola
Posizione N 44°16' 47" E 11°41' 15"
Altra vasta zona calachiva si trova lungo la provinciale 65 del Toranello (direzione Imola)
Da Riolo Terme procedere per 2,1 km verso monte, poi prendere deviazione a destra sulla SP 65.
Superiamo la frazione di Gallisterna, poco dopo svoltiamo a destra e percorse poche centinaia di metri a sinistra.
Quasi subito ha inizio la dura salita per il Monte Ballo, poco più di 1 km ma con pendenze sempre importanti.
Strada stretta, ma fondo buono, si procede fra campi coltivati e frutteti, totale assenza di alberi ad alto fusto ai bordi della strada.
Imponenti le formazioni calanchive che si stagliano sulla destra.
calanchi direz. Brisighella
calanchi direz. Imola
Sacrario di Zattaglia
Posizione N 44°13' 29 " E
11°41'38"
Zattaglia è una piccola frazione che si trova sulla strada che porta a Casola Val Senio.
Da Riolo procedere verso Brisighella, prendere poi deviazione sulla destra segnalata (Zattaglia)
Il sacrario si trova nella parrocchiale, al termine del paese.
Istituito per ricordare i 323 caduti sulla linea Gotica del Gruppo di combattimento "Friuli" che il 10 febbraio 1945 era sulle posizioni difensive del Senio. Nei giorni seguenti il "Friuli" liberò Riolo, Isola, Rivola e Casola Valsenio, riportando gravi perdite, ma eliminando con la sua avanzata ogni resistenza nemica.
Sacrario di Zattaglia
Sacrario di Zattaglia