San Leo - escursioni - da vedere
Sant'Igne
secolo XIII
Posizione N 43° 54' 17 " E 12°20'
57"
In uscita da San Leo, in
direzione Rimini, ai piedi della rupe prendere deviazione segnalata
a sinistra.
Percorsi 800 metri prendere deviazione a destra (segnale Gessi)
Si percorre questa strada per 600 metri circa (ultimo tratto non
asfaltato)
Antico convento francescano (XIII secolo) - secondo una leggenda
San Francesco non potendo entrare a San Leo per l'oscurità,
vide in lontananza un fuoco di pastori e passò la notte
con loro.
Da questa leggenda il nome Sant'Igne (fuoco sacro)
Edificato come convento tra il 1215 e il 1223 con
due stanze adibite a dormitorio e a refettorio
e una piccola cappella dedicata alla Vergine, ampliato nel 1230
con la costruzione della chiesa.
All'interno
chiostro quadrangolare, delimitato da venti colonne ottagonali.
Sant'Igne
Sant'Igne
Posizione N 43° 57' 4" E 12°22' 40"
Dalla Marecchiese,
provenendo da Rimini, all'altezza della frazione Pietracuta
pendere deviazione a sinistra per San Leo.
Percorsi pochi metri prendere altra deviazione sempre a sinistra
con indicazioni Castello e convento di Pietracuta.
Giunti al convento di Pietracuta, praticamente abbandonato, ritornare indietro circa cento metri prendere la stretta strada asfaltata a sinistra, poco dopo sulla destra si staglia la rupe del castello.
Il
castello e la rocca appartennero ai Carpegna fino al XII secolo,
quando passarono sotto il dominio dei Riminesi.
Furono poi oggetto di continue contese fra i Malatesta e i Montefeltro,
per passare poi definitivamente a Federico II conte di Urbino.
Oggi restano pochi ruderi, alcune case costruite sui muri del castello,
e in cima alla rupe un bastione a punta attribuito a Francesco
di Giorgio Martini.
Pietracuta convento San Domenico
Pietracuta resti del castello