Quattro passi fra Savio e Borello
Le salite Monte Cavallo Teodorano (da Formignano)
Pieve di Rivoschio - La Ciola - Montevecchio
itinerario Km 90 - dislivello mt 1799
Cesena - Teodorano
tratto di 18,6
Km
Si parte da Cesena, rotonda sulla via Emilia fra le vie Dismano e Romea.
La strada è praticamente pianeggiante, solo qualche lieve saliscendi, si superano in veloce successione gli abitati di San Vittore e San Carlo.
Poco dopo aver superato lo svincolo per la E45 di quest'ultima frazione si svolta a destra su via Montebellino seguendo le indicazioni per Formignano.
(km 8,3 dalla partenza)
Da qui la strada inizia a salire, i primi due Km sono abbastanza impegnativi, pendenze che oscillano fra il 7 e il 10%, l'ascesa comunque risulta abbastanza regolare.
Segue un ulteriore tratto di 1,5 km con pendenze che divengono "gradevoli" fino a giungere all'abitato di Formignano.
Qui occorre svoltare a destra (da sinistra proviene la strada che sale a Formignano sempre dalla provinciale di fondovalle ma transitando per le vecchie miniere di zolfo).
Un ulteriore chilometro e 500 metri in discesa, risalita e successiva discesa, ed ha inizio il tratto più duro, siamo a 5 Km dall'inizio della salita.
Quasi tutto al sole, ci aspetta 1,5 Km con pendenza media del 9% e punte oltre al 20%, il tratto fortunatamente breve, ha termine con l'immissione sulla provinciale che da Borello conduce a Teodorano, qui prendiamo a destra.
Poco più di 500 metri in falsopiano e siamo al valico di Montecavallo.
Resta ora una velocissima discesa (breve tratto al 10%
) per giungere all'antico borgo di Teodorano.
Monte Cavallo
Teodorano
Teodorano - Pieve di Rivoschio
tratto Km 17
Senza entrare nel nucleo storico, aggirare le mura del castello e seguire la direzione Meldola, bella e veloce discesa di 4 Km con alcuni tornanti fino ad incontrare al termine della discesa la strada di fondovalle che provenendo da Meldola conduce a Pian di Spino, prendere a sinistra.
La strada inizia a risalire costeggiando il torrente Voltre con pendenze minime, si superano così agevolmente i successivi 4 Km giungendo a Pian di Spino.
Superato anche questo nucleo abitato ha inizio una nuova salita (un cartello della Provincia ci informa che siamo sul percorso della famosa 9 colli ).
Al primo bivio, poco dopo l'abitato, prendere a sinistra.
La pendenza media dei prossimi 4 Km è del 5%, ma almeno due tratti hanno punte vicino al 10%, uno lo troviamo in prossimità di una casa a 2,2 Km da Pian di Spino, e l'altro più breve dopo un doppio tornante quasi al termine della salita.
Tratto completamente al sole, in giornate calde è probabile trovare anche totale assenza di vento.
Si prosegue ora per circa 2,5 km su uno spettacolare falsopiano in cresta con ampie vedute sulle brulle colline circostanti.
Si giunge alla frazione S. Agata (deviazione sulla sinistra per la valle del Borello da ignorare), breve discesa e siamo a piedi dell'ultimo strappetto che in circa 1 Km al 6-7% ci porta all'immissione della strada che unisce San Romano a Pieve di Rivoschio. (Km 35,3 dalla partenza)
Pian di Spino
Pieve di Rivoschio
Pieve di Rivoschio - Ciola
tratto Km 12.3
Prendiamo a sinistra, direzione San Romano, la discesa è molto veloce e su strada abbastanza larga, ma occorre prestare la massima attenzione per lunghi tratti con pendenze notevoli (fino al 18%) comunque ben segnalati.
Superato l'abitato di San Romano, dopo circa 1 Km e un paio di tornanti giungiamo alla provinciale di fondovalle Borello-Spinello, prendiamo a destra e superiamo velocemente senza difficoltà i 2 Km che mancano per arrivare a Linaro.
Prima della salita che porta al paese prendiamo deviazione sulla sinistra con indicazioni Mercato Saraceno.
Ha inizio da qui il passo della Ciola.
L'ascesa sviluppa circa 6 chilometri con un primo tratto di oltre tre chilometri abbastanza impegnativo.
Pendenze che oscillano fra l'8 e il 10%, con un solo breve tratto leggermente più agevole.
Seguono altri 3 Km per giungere al passo, posto nei pressi dell'abitato, con andamento più tranquillo e pendenze che si riportano al 4- 6%
(fontana pubblica con breve deviazione dall'itineriario nell'abitato di Ciola)
Linaro
Ciola - inizio passo
Ciola - Mercato Saraceno - Montevecchio (cima Dante)
tratto Km 24,8
Dal passo ci aspettano ora circa 2 Km di discesa, un ulteriore chilometro di salita con punta al 10% ed infine una lunga e tecnica discesa di 5,2 Km per raggiungere il fondovalle.
Atrtenzione agli ultimi due chilometri che presentano pendenze all' 8-10% e strada abbastanza stretta.
Si esce sulla Provinciale del Savio a Mercato Saraceno, (Km 56,2 dalla partenza) prendere a sinistra direzione Cesena.
Naturalmente seguiamo la vecchia statale 67, ora provinciale da quando il suo tracciato è stato affiancato dalla E45, e percorriamo circa 12 km superando in veloce successione le frazioni di Taibo, Montegelli e Gualdo.
Poco prima di giungere a Borello lasciare la provinciale e prendere deviazione sulla destra con indicazioni Sorrivoli - Montecodruzzo - Castelvecchio. (Km 67,9 dalla partenza).
Percorso breve ma sicuramente impegnativo, poche centinaia di metri in falsopiano, poi un tratto al 9% rende subito l'idea di quello che ci aspetta.
La strada si inerpica con decisione sulle pendici del colle "Montevecchio" con un alternarsi di tornanti e tratti con ampie curve, raggiungendo la rispettabile pendenza del 15% nella parte centrale.
Dislivello totale Mt. 320 in 4,5 chilometri pendenza media 7%, ma nel tratto centrale di circa 1,8 Km la pendenza media sale al 10,5%.
Sul passo monumento a Marco Pantani e fontana con acqua potabile.
Montevecchio
Montevecchio
Montevecchio - Cesena
tratto Km 14
Superato il passo dopo poche centinaia di metri ci immettiamo sulla strada Oriola-Montecodruzzo, prediamo a sinistra seguendo le indicazioni per Cesena.
Brevissima discesa e affrontiamo l'ultima asperità della giornata, circa 2 Km con pendenze non eccessive per superare Monteaguzzo e Oriola.
Ormai è fatta, ci aspetta ora una lunga e veloce discesa, intervallata da brevi risalite, per raggiungere l'abitato di Cesena arrivando nei pressi del "tunnel".
Girare a destra, poi ancora a destra, passare il tunnel, portarsi al ponte Vecchio e riguadagnare velocemente la rotonda dalla quale siamo partiti.