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Sentiero dei Tedeschi

inserita da Bruno Roba
Comune : Altri comuni limitrofi
Tipo : sentiero
Altezza mt. : 1025
Coordinate WGS84: 43 47' 47" N , 11 47' 42" E
Toponimo nell'arco di
notizie :

Testo di Bruno Roba (16/02/2020)

Comune di Poppi - Coordinate WGS84: Bivio S.F. Asqua 43° 47’ 8” N / 11° 48’ 35” E - Quota 980 – La Rota 43° 47’ 47” N / 11° 47’ 42” E - Quota 1025 – Croce Gaggi 43° 48’ 39” N / 11° 47’ 17” E - Quota 1175

Il Sentiero dei Tedeschi, CAI 94 (MontaninoLe SiepiCroce ai Gaggi), si trova al margine SO della Foresta di Camaldoli, costituente Riserva Naturale Biogenetica, e riguarda un tracciato di mezzacosta semipianeggiante, considerato che i circa 200 m di dislivello totale sono spalmati su 5 km scarsi del suo sviluppo. Assente dalla cartografia storica, deve il suo nome all’intenso utilizzo che ne fecero le truppe tedesche tra il marzo e il settembre 1944 quale direttrice di rifornimento per le postazioni di crinale e quali ramificazioni della Linea Gotica nell’ambito delle fortificazioni realizzate dalla famigerata Organizzazione Todt, con lo scavo di postazioni e trincee, che però, su questo tratto pare si limitarono al numero di due o tre. All’epoca, come risulta dalle fotografie aeree scattate nei primi Anni ’50, l’area era ormai pressoché interamente disboscata per cui dalle postazioni armate era possibile un totale controllo del territorio. Il rimboschimento ha consentito lo sviluppo di querce (cerri e roverelle), carpini e conifere (douglasie, abeti e pini neri e silvestri). La Pro Loco di Moggiona ha promosso e organizzato la segnaletica tramite pannello informativo e segnacoli in legno per ogni postazione, che si estendono all’Anello Linea Gotica (v.), sentiero CAI 72-A, dove sono tabellate 9 postazioni. Il sentiero incrocia la viabilità storica che risaliva il versante provenendo dai centri della Valle dell’Arno, i cui riferimenti toponomastici e cartografici si trovano nel Catasto Toscano del 1826-34 e nel catasto moderno. Da Moggiona risale la Strada Vicinale della Lepre, in parte ripercorsa dal sentiero CAI 72, incrociata in località La Rota. Più a NO, nel risalire, la Via d’Asqua, poi Strada Vicinale d’Asqua (dall’omonimo podere C. Asqua, oggi Rifugio Asqua), si biforca suddividendosi nelle Strada Vicinale della Farnia e Strada Vicinale del Balenati, che tornano a riunirsi in località Farnia nell’incrociare il Sentiero dei Tedeschi. Qui si distacca anche la Strada Forestale di Siepi, che risale verso il crinale tra il Monte Faggiolo e Poggio Muschioso (alto). Al suo termine, a Croce Gaggi sulla S.P. n. 72 di Lonnano e Prato alla Cogne (confine con il Comune di Pratovecchio-Stia), il sentiero incrocia un tratto originale della Strada Vicinale vecchia della Giogana o della Bordonaia o dei Legni, poi ricalcata e ammodernata dalla provinciale. Il sentiero è attraversato da numerosi fossi. Da Est verso Ovest si trovano il Fosso del Berignale, il Fosso della Selva che alimentava la Fonte Bargioni, dalla struttura gradonata ma oggi intasata ed in rovina ed il Fosso di Poggio Muschioso. Seguono il Fosso del Loto, il Fosso della Civitella ed il Fosso della Smotta. All’incrocio in località La Rota termina il primo tratto ed il sentiero piega deciso a Nord quando attraversa una serie di valloncelli ricoperti dalla faggeta, risentendone anche il microclima sempre più fresco o freddo, con maggiori persistenza delle eventuali gelate o sempre più rare nevicate. Presto si incrocia il Torrente Fiumicello con le sue ramificazioni costituite dai Fossi della Rota o della Ruota, del Borgognolo, di Ribujo e della Metella. Seguono le ramificazioni del Fosso della Macchia del Prete, del Fosso della Farnia e del Fosso della Soda che ancora presenta le vecchie briglie in pietra, benché dissestate. Nell’approssimarsi all’area di imposto del legname di Croce Gaggi (ancora oggi utilizzata) il sentiero attraversa infine il Fosso del Poggiolo e i vari rami del Fosso dei Pozzi.

RIFERIMENTI   

S. Bassi, N. Agostini, A Piedi nel Parco 2, Escursioni nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ComunicAzione, Forlì 2016;

Carta Escursionistica scala 1:25.000, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, S.E.L.C.A., Firenze

Foreste Casentinesi, Carta dei sentieri, Istituto Geografico Adriatico, Longiano 2012;

Link  regione.toscana.it/web/guest/territorio-e-paesaggio.

Percorso/distanze :

Testo di Bruno Roba

A 200 m circa dal bivio della S.P. 67 dell’Eremo sulla S.P. 67 di Camaldoli, caratterizzato dal grosso fabbricato della Casa Forestale ex Segheria Feltrinelli, si intraprende sulla sx la S.F. di Asqua (ben segnalata, che reca all’omonimo rifugio) percorrendola per circa 700 m fino al bivio del Sentiero dei Tedeschi, inizialmente pista forestale sbarrata. Il primo tratto del sent. 94 si sovrappone al tratto finale del 72-A. Il sentiero si può intraprendere anche dalla S.P. 72 di Lonnano e Prato alle Cogne, a Croce Gaggi, qualora la strada non sia stagionalmente sbarrata, causa neve o ghiaccio, al bivio della S.P. presso l’Eremo o presso C. Prato alle Cogne (lato Pratovecchio).

foto/descrizione :

Le foto sono state scattate da Bruno Roba, che ha anche inserito i testi, e qui riprodotte su autorizzazione dell'autore
Nota - Per visualizzare le foto nel loro formato originale salvarle sul proprio computer, oppure se il browser lo consente tasto destro sulla foto e Apri immagine in un'altra scheda.

00A – Schema di mappa con sentieristica.

00B – Schema di mappa del tratto N del Sentiero dei Tedeschi e viabilità storica attraversata. Note: 1: S. Vic.le della Lepre – 2: S. Vic.le degli Acquastrini – 3: S.F. di Siepi – 4: S. Vic. le della Farnia già Via d’Asqua – 5: S. Vic.le del Balenati – 6 – S. Vic.le vecchia della Giogana o della Bordonaia o dei Legni – 7 – S. Vic.le della Bernadina già Via di Bernardo.

00C – Schema di mappa del tratto S del Sentiero dei Tedeschi n. 94 che si sovrappone all’Anello Linea Gotica n. 72-A. è indicata la posizione delle postazioni belliche con relativa numerazione.

001a/001g – I primi 500 m del Sentiero dei Tedeschi in varie condizioni climatiche (21/01/12 – 6/11/13 – 29/11/13 - 5/12/13 – 25/01/14).

001h/001o – A circa 800 m dall’inizio si trova quello che resta della Fonte Bargioni, dalla caratteristica condotta di scarico che in origine doveva sorreggere la viabilità (3/07/12 – 7/07/12 - 19/02/13 - 14/11/13 – 30/01/20)

001p/001v – L’area del Fosso della Selva e un suo scorcio panoramico che si apre tra la vegetazione che consente vedute sul Pratomagno e su Poppi ed il suo castello (29/11/13).

002a/002e – L’area verso il Fosso della Civitella ed il fosso medesimo; alcune vedute sono immediatamente successive alla Tempesta di S. Martino dell’11/11/2013, che distrusse ampie aree boschive. I 5 km di sentiero vennero interrotti da circa 90 fusti arborei (6/11/13 – 14/11/13).

002f/002n – L’incrocio tra il sent. 94 e il sent 72 in loc. La Rota e pannello illustrativo (21/01/12 - 19/02/13 – 4/03/13 – 30/01/20 – 16/02/20).

002o/002z – Sul sent. 72, a circa 200 m da La Rota, si trova un osservatorio faunistico posto sul bordo di una radura che consente una veduta panoramica sull’alto Casentino fino allo spartiacque inciso dal Valico della Consuma. Si scorgono inoltre, nell’ordine, il Castello di Romena presso Pratovecchio, il Castello di Porciano presso Stia, Pratovecchio ed infine il borgo di Lonnano con la sua espansione moderna e, in basso, il borghetto di Valagnesi (23/11/12 - 13/08/13).

003a/003e – Superata La Rota il sentiero attraversa una serie di valloncelli ricoperti dalla faggeta, relativi ai Fossi della Rota e di Ribujo, entrando nel versante più freddo (19/02/13 – 1/11/13 – 14/11/13 – 20/03/14).

003f/003i  - La profonda incisione valliva del Torrente Fiumicello apre uno scorcio panoramico che si estende fino alle lontanissime Alpi Apuane (3/12/12).

003l/003o – Si attraversa l’area del Fosso della Metella ed il fosso medesimo (15/11/12 - 14/11/13 – 7/03/15).

003p – 003q – 003r – Nell’area sorgiva di Ribuio si trovano i resti perimetrali di una probabile postazione bellica o di un riparo (5/12/13 – 30/01/20 – 6/02/20).

003s – Un tratto “ristretto” del sentiero (7/03/15).

004a/004e – Il Fosso della Macchia del Prete ed un suo ramo attraversato da una improvvisata “passerella” lapidea che resiste da decenni (21/01/12 – 14/11/13 – 30/01/20).

004f – 004g – L’ampia apertura valliva dei Fossi convergenti della Macchia del Prete e della Soda consente uno scorcio remoto sullo spartiacque del Pratomagno e prossimo sul Rifugio Asqua (11/04/14).

004h – Il sito dove il sentiero incrocia la S. Vic.le del Balenati che dal fondovalle risale verso il Monte Faggiolo (5/12/13).

004i – 004l – 004m – L’incrocio con la S. Vic.le della Farnia, già Via d’Asqua, che proviene dal fondovalle mentre la S.F. di Siepi sale verso il crinale tra il Monte Faggiolo e Poggio Muschioso; il Sentiero dei Tedeschi prosegue verso Croce Gaggi (5/12/13 – 30/01/20).

004n – 004o – La zona della Farnia (6/11/13).

004p – 004q – 004r - Si attraversa l’area del Fosso della Soda ed il fosso medesimo (6/11/13 - 14/11/13).

004s/004z – Si attraversa l’abetina di Pozzi devastata dalla Tempesta di S. Martino dell’11/11/2013 (14/11/13 – 5/12/13 – 28/08/14).

005a/005f – L’area di imposto del legname di Croce Gaggi, sulla S.P. di Lonnano e Prato alle Cogne, e pannello esplicativo (21/01/12 – 18/12/12 – 25/10/14 - 30/12/14).

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