Valle del Conca
Il Torrente Conca (detto nell'antichità Crustumio) nasce dal Monte Carpegna (mt 1415) e dopo un corso di circa 50 Km si getta nell'Adriatico nei pressi di Cattolica
Il suo corso è accompagnato dalla strada provinciale
di fondovalle, in Emilia Romagna nel primo tratto la SP 17 (Saludecese)
fino a Morciano, poi SP 18 fino a confine di Regione nei pressi
di Sassofeltrio.
Entrati nelle Marche procede su SP 2 fino a Montecerignone.
Nei pressi di questa località il torrente si allontana dalla strada
che procede per l'abitato di Carpegna, puntando decisamente verso
il monte Carpegna che raggiunge dopo aver attraversato la SP6 (Montefeltrese)
che unisce Mercato Vecchio a Villagrande di Montecopiolo.
Lungo il suo corso
a parte Mercatino Conca e Morciano di Romagna, non attraversa agglomerati
urbani sede di comune, ma principalmente
piccoli borghi e frazioni.
La maggior parte dei comuni di questa vallata sono posti sulle
colline che fanno da corona al letto del fiume.
Carpegna
aalta valle del Conca
La vallata si risale partendo
da Cattolica, e superato velocemente San Giovanni in Marignano
si giunge a Morciano di Romagna.
Da qui si può iniziare la scoperta dei tanti piccoli borghi che
costellano la Valconca.
Una prima deviazione ci porta subito sulle prime colline per
visitare le prime tre caratteristiche cittadine di questo territorio.
Prendiamo la SP 17 (Saludecese) e in circa 8 Km raggiungiamo Saludecio,
antico castello ancora racchiuso da mura e che conserva ben
intatta la struttura medioevale. Usciti dal paese e
ci portiamo velocemente al vicino Mondaino che
ci accoglie con la sua possente rocca, e la sua caratteristica
piazza detta "Padella" per l'originale conformazione a semicerchio.
Un'ultimo (complessivamente 7 Km da Saludecio) e troviamo un altro
"gioiello" del Montefeltro, il paese di Montegridolfo,
posto ai confini della Provincia di Pesaro, e ormai quasi sulla
valle del Foglia.
Passeggiando per le viuzze del centro, racchiuso all'interno del
castello che ha conservato praticamente
intatta la sua struttura medioevale, sarà facile provare la
senzazione di trovarsi in un tempo passato.
Ci portiamo ora, transitando
per Tavoleto alla possente rocca di Montefiore
Conca, baluardo dei Malatesta, ed ancora oggi per la sua
particolare struttura e posizione riconoscibile anche da lontano
in tutta la bassa valle del Conca.
Prima di riguadagnare il corso del fiume è d'obbligo una ulteriore
breve deviazione fino a Gemmano,
paese coinvolto in un'aspra battaglia nel settembre del 1944 e
completamente distrutto, oggi dell'antico borgo medioevale restano
solo alcuni tratti della cinta muraria. La sua posizione e gli
ampi panorami che si possono ammirare gli hanno comunque meritato
l'appellativo di "balcone dell'Adriatico".
Riportiamoci a Morciano e in ulteriori 3,5 chilometri a San Clemente - antico castello in forte rivalità con con i borghi di Saludecio e Montefiore per il controllo dei mercati e del "guado di Morciano. Le possenti mura, testimoni delle lunghe e sanguinose contese che hanno caratterizzato tutto il territorio, cingono ancora oggi il pittoresco abitato. Mantenendosi alti sul corso del fiume, raggiungiamo per strade locali che corrono fra ordinati coltivi ai vicini Montecolombo e Montescudo.
Riguadagnamo il corso del fiume
e poco dopo aver lasciato la provincia di Rimini per entrare nelle Marche
(Pesaro) affrontiamo l'ennesima deviazione, sempre in sponda sinistra
del Conca, per raggiungere Sassofeltrio antico
e potente castello già conosciuto con il nome Serra del sasso.
Sei chilometri ci riportano a fondovalle, al moderno abitato di Mercatino
Conca, unico paese della vallata edificato in sponda al fiume
che qui viene attraversato un un lungo ponte a 6 arcate che conduce
alla attigua valle del Foglia.
Proseguiamo però verso monte sulla SP 2 e poco dopo aver superato Mercatino
troviamo una deviazione sulla destra che ci riporta sulle colline, verso la nostra
successiva meta, Montegrimano centro
termale e antico borgo fortificato con caratteristica struttura interna a conformazione
a spirale, punto panoramico di notevole interesse sulla media valle del Conca.
Ridiscendiamo a valle, e in circa 9 Km raggiungiamo Monte
Cerignone, antico maniero appollaiato su uno sperone roccioso al centro
della valle del Conca.
Continuando a risalire la valle giungiamo al bivio per Villagrande
di Montecopiolo (5 Km) , moderna stazione turistica estiva e invernale
posta ai margini del parco naturale Sasso Simone e Simoncello.
Proseguendo di contro per la
direttrice principale si raggiunge in breve Mercato Vecchio, sede comunale
del castello e borgo di Pietrarubbia,
antico nucleo fino a pochi anni or sono disabitato ed in rovina, oggetto
recentemente di una lodevole ristrutturazione.
Restano ora gli ultimi 6 chilometri per arrivare a Carpegna, ultimo
paese della valle posto ai piedi dell'ominimo monte di 1415 metri, dal quale
nasce il Conca o, come qualcuno più gentilmente lo chiama, La Conca.