Casola Valsenio
Comune della valle del Senio
Provincia Ravenna
Comunità Montana dell'Appennino
Faentino
Frazioni: Zattaglia
Superficie territorio comunale kmq 84,40
c.a.p. 48010
prefisso telefonico 0546
codice catastale B982
Casola Valsenio - la cittadina
torre civica
Secolo XVI - l'orologio vi fu collocato nel 1560 perchè i cittadini non vivessero a "benefizio di natura"
piazza Sasdelli
La pių antica piazza del paese, un tempo chiamata "piazza dei Ceronesi", č attorniata da edifici sorretti da antichi portici (oggi in parte chiusi) sotto i quali si svolgeva, nell'Ottocento, il mercato della seta.
monumento ai caduti
giardini pubblici
chiesa di sopra
Chiesa di sopra
Secolo XIII
Domina il paese da un'altura
posta sulla sinistra orografica della valle.
Restano alcuni ruderi ed il campanile a vela.
Si ha notizia fin dal 1302 di un tempio dedicato a Santa Maria de Casula, dipendente dalla Pieve di Montemauro.
Il tempio risulta svolgere funzione parrocchiale fino al 1657.
Abbazia
Abbazia di
Valsenio
Posizione N 44° 14' 20 " E 11° 38'
25"
Complesso benedettino di particolare pregio
architettonico e storico che risale al X secolo.
Fondata dai Monaci Benedettini, attorno all'anno 1000, ospitava una quindicina di monaci.
Il vicino fabbricato denominato "il Cardello" era utilizzato come foresteria.
Sul fianco destro presente un ampio Chiostro a cui si accede dal portone a destra della Chiesa. Al centro un vecchio pozzo che riforniva di acqua fresca tutto il complesso.
Situata lungo la Statale, a circa 1 Km a valle del paese (direzione Riolo).
il Cardello
Il Cardello
Posizione N 44° 14' 1" E 11° 38'
6"
Situato lungo la Statale, pochi chilometri a valle del paese.
Già foresteria dell'Abbazia
di Valsenio, fu dimora dello scrittore Afredo Oriani (1852-1909),
costituisce un raro esempio di abitazione signorile romagnola.
Parco circostante di grande bellezza.
Monumento nzionale.
Il giardino
delle erbe
di Augusto Rinaldi Ceroni
Mostra permanente di piante aromatiche, medicinali, da essenza e cosmesi.
Proseguendo sulla statale verso valle, al termine dell'abitato deviazione ben sagnalata sulla sinistra (strada della lavanda)