Casola Valsenio - Il Cardello
Situato lungo la Statale Casolana, pochi chilometri a valle del paese.
Posizione N 44° 14' 1" E 11° 38'
6"
La presenza del fabbricato è documentata fin dal 1419.
Sorto come foresteria della vicina abbazia benedettina di Valsenio attestata fin dal 1126, è verosimile che il Cardello, nella sua originaria struttura romanica, sia di poco posteriore all'abbazia.
Acquistato dalla Famiglia Oriani nel 1855, la famiglia vi trasferì la residenza nel 1866 e ne restò proprietaria fino al 1978, alla morte di Luigia Pifferi Oriani, moglie di Ugo unigenito di Alfredo Oriani.
Il Cardello è legato alla memoria di Alfredo Oriani (Faenza 22.8.1952, Casola Valsenio 18.10.1909) scrittore storico e poeta.
L'attuale impianto dell'edificio risente del radicale restauro avvenuto nel 1926 promosso dal regime fascista che arbitrariamente aveva ravvisato negli scritti dell'Oriani il mito precursore dell'era mussoliniana.
E' di questa epoca il restrostante mausoleo ove furono traslate le spoglie dello scrittore.
Nonostante la cennata ristrutturazione l'interno è stato in gran parte rispettato e costituisce un raro esempio di abitazione signorile romagnola dell'Otto-Novecento.
Attualmente di proprietà dell'Ente "Casa di Oriani" unitamente ai terreni circostanti, per lascito testamentario dell'ultimo componente della famiglia, Luigia Pifferi Oriani.
Molto suggestiva la visita, anche per la presenza di locali interamente arredati con mobilio e supellettili originali dell'epoca, da menzionare la cucina, lo studiolo, la biblioteca di Alfredo Oriani e la cameretta di stile monastico in cui egli morì il 18 ottobre 1909.
Nell'ampio sottotetto è allestita una piccola raccolta di attrezzi agricoli della tenuta del Cardello e di cimeli, fra cui la famosa bicicletta di Alfredo Oriani.
Attorno al Cardello si estende un vastissimo e lussureggiante parco, ricco di quasi trentamila piante, dichiarato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali 'zona di notevole interesse pubblico' (D.M. 16 giugno 1975).
mausoleo
mausoleo
Il Cardello è aperto tutti i giorni festivi da aprile a ottobre:
dal 1 aprile al 30 giugno
sabato: dalle 15 alle 17
domenica e festivi: dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30
dal 1 luglio al 30 settembre
sabato: dalle 16 alle 18
domenica e festivi: dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30
dal 1 al 31 ottobre
domenica e festivi: dalle 14.30 alle 17.30
L'ingresso prevede la visita con guida
per maggiori info sito della Fondazione Oriani