Santa Sofia
Comune della valle del Bidente
Provincia Forlì-Cesena
Altezza sul mare metri 257
Comunità Montana Appennino Forlivese
Sede Centro visita
Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
dedicato alla Foresta
Via Nefetti 3 - Santa Sofia
frazioni: Isola,
Camposonaldo, Biserno, Berleta, Corniolo, Campigna, Spinello
Superficie territorio comunale kmq 148,56
c.a.p.
47018
prefisso telefonico 0543
codice catastale I310
Distanze:
dalla Via Emilia Km 40
dal Passo Calla Km 26
Posizione N 43° 56' 49 " E 11° 54' 30"
Anticamente divisa
in due frazione Mortano e Santa Sofia, l'una sotto il dominio
di Firenze e l'altra sotto il dominio dello Stato della Chiesa.
Confine che tagliava in due l'antico palazzo Bianchini Mortani.
Colpita da tremendi terremoti ma sempre tenacemente ricostruita.
Parco d'ingresso del Parco Nazionale Foreste Casentinesi.
Abitanti Santasofiesi
Patrono 13 dicembre Santa Lucia
SANTA
SOFIA, nella Valle del Bidente
in Romagna. – Terra
nobile con fortilizio diruto e chiesa arcipretura (S. Lucia)
capoluogo di Comunità, nella Giurisdizione e circa
tre miglia toscane a ostro di Galeata, Diocesi di Sansepolcro,
già Nullius della Badia di S. Maria in Cosmedin,
Compartimento di Firenze.
Risiede lungo la ripa sinistra del fiume Bidente, circa
460 braccia sopra il livello del mare, fra il grado 29° 34' 2" longitudine ed il grado
43° 57' latitudine davanti alla testata sinistra di un bel ponte a tre
arcate che mette in una vasta piazza e che si crede riedificato dal celebre
Ammannato, mentre nella testata opposta trovasi il borghetto di Mortano, la
maggior parte del quale entra nel territorio dello Stato Pontificio.
MORTANO nella Valle del
Bidente in Romagna. – Piccolo subborgo del Castello
di S. Sofia posto sulla testata destra del ponte che cavalca
costà il fiume Bidente, porzione del quale borghetto è compreso
nel territorio dello Stato pontificio, mentre la minor parte
entra nel territorio del Granducato. Esiste negli Archivj
delle Riformagioni di Firenze un carteggio tenuto dal 1459
al 1461 sopra la differenza dei confini del territorio di
Galeata della Repubblica Fiorentina con quello limitrofo
de’signori Malatesta di Sogliano, specialmente relativo
al ponte e al luogo detto Mortano; dal cui carteggio si rileva
che la Repubblica Fiorentina a tal effetto spedì sulla
faccia del luogo Bernardo de’Buongirolami, il quale
di consenso con i Malatesti sotto dì 23 giugno 1460
eseguì la
confinazione in cotesta parte dello Stato fiorentino.
La cosa però singolare per la topografia e per l’economia politica è quella
di trovare in Mortano qualche casa piantata sopra i due territorii, e tutto
ciò a fomite continuo di vertenze giurisdizionali, e a danno costante
degli interessi doganali de’ due Stati respettivi.
(E. Repetti Dizionario
geografico della Toscana 1839 - 1843)
Santa Sofia - la cittadina
Case sul fiume Bidente
Ponte sul Bidente
Palazzo Comunale ex Crisolini Malatesta
Ricostruito in stile neogotico dopo il terremoto del
1918.
Sede dell'Amministrazione Comunale.
Torre civica
Ricostruita dopo il terremoto del 1918
Adiacente al Palazzo Comunale
Palazzo Giorgi
XVII secolo, già di proprietà della famiglia Mortani, sul retro giardino trasformato in parco pubblico
Oratorio del SS Crocifisso
L'attuale struttura risale al XIX secolo, interamente ricostruito dopo la distruzione avvenuta a causa del terremoto del 1918, sui resti del più antico edificio risalente al XVI secolo.
Palazzo Bianchini Mortani
Ricostruito nei secoli XVI - XX su precedente
fabbricato di origini romane.
Fino al 1860 era attraversato dal confine fra il Granducato di Firenze lo Stato della Chiesa.
Alcune delle sue numerose stanze
erano utilizzate per stipulare atti di uno o dell'altro Stato.
Monumento ai caduti dell'aereonatica
Ben visibile sulla sinistra della statale
(provenendo da Forlì) poco prima del cimitero.
Inaugurato nel settembre del 2005
Chiesa di San Francesco
databile fra il 1400 ed il 1500, più volte lesionata dai terremoti, e successivamente ristrutturata.
Rio Sasso
Il torrente a Santa Sofia, poco prima di gettarsi nel Bidente