POGGIO TORRIANA
                        Dal 1 gennaio 2014 dalla fusione di Poggio Berni e Torriana, è nato il Comune di Poggio Torriana ai sensi della L.R. dell' Emilia Romagna N. 19 del 7 novembre 2013.
  Comune della valle del Marecchia 
                    Provincia Rimini
                    Altezza sul mare metri 337 
Comunità Montana Valle del Marecchia
Superficie del territorio comunale Kmq 34,82
Frazioni: Franzolini, Gemmiano, Gessi, Montebello, Polverella, Camerano, Case Maresi, Case Nuove, Case Orsoleto, Case Pontaccio, Santo Marino, Stazione, Trebbio
c.a.p. 47825 
                    prefisso telefonico
                    0541
                codice catastale I550 
  		Distanze: 
                  dalla Via Emilia Km 8
                  Posizione N 43° 59' 7 " E 12° 23' 6 "
 
                
L'antico Castrum Scorticata (l'attuale nome risale al 1938), secondo la leggenda nelle segrete del suo castello venne ucciso Gianciotto Malatesta, fratello di Paolo e marito uxoricida di Francesca.
Abitanti Torrianesi
                      Patrono 28 agosto San Vicino 
POGGIO BERNI 
                    (ora Poggio Torriana) 
                  Dal 1 gennaio 2014 dalla fusione di Poggio Berni e Torriana, è nato il Comune di Poggio Torriana ai sensi della L.R. dell' Emilia Romagna N. 19 del 7 novembre 2013.
c.a.p. 47824 
                    prefisso telefonico
                    0541 
                codice catastale G755   
  			Distanze: 
                  dalla Via Emilia Km 6,7 (Santarcangelo) 
                  da Rimini Km 16
Posizione N 44° 01' 38" E 12°24' 27 " 
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Il territorio si estende tra le valli del Marecchia e dell'Uso, su tre alture che proseguono la dorsale di Santarcangelo.
Incerta l'origine del toponimo che allude probabilmente ad antichi proprietari e compare dopo il X secolo.
Abitanti Poggiobernesi
                      Patrono 23 aprile San Giorgio 
Poggio Torriana - la cittadina
Fortilizio documentato dal
              1141, appartenne al Vescovo di Rimini e successivamente ai Malatesta.
              Secondo la leggenda nelle sue segrete fu ucciso Gianciotto Malatesta,
              ricordato  da Dante nella Divina Commedia per aver ucciso la moglie
              Francesca da Rimini ed il fratello Paolo, amanti.
Recentemente ristrutturato, in parte sede di un ristorante, vi si accede tramite una ripida strada asfaltata che inizia a valle dell'abitato.
 
					castello
					castello
 
					Torre quadrata
Posta sull'altura a fianco del castello, risale al XIII secolo e probabilmente da questa deriva il nome attuale del paese.
Faceva parte di un antico
              sistema di borghi dotati di torri per segnalazioni luminose, che
              come un "moderno ponte radio", copriva tutto il Montefeltro. 
          
 
 					Panorama dal castello
 
					Panorama da Torriana
 
					L'albero dell'acqua
Fontana ideata dal poeta
              e sceneggiatore Tonino Guerra, realizzata nel 1992 ricorda il fiume
              Marecchia.
              Ubicata nella moderna Piazza
          Allende, che ricorda nella sua struttura un'arena.
 
					Chiesa di San Vicino
Posta all'inizio dell'abitato - l'edificio risale al 1854
Poggio Berni - la cittadina
 
 					Municipio
 
					Monumento ai caduti
 
 					    
 					    Parrocchiale
					 in Via Roma n. 9
dedicata a S. Andrea Apostolo all'interno pala d'altare del sec. XVII					  
 
					      
					      Piazza san Rocco fontana della Memoria
					 Ideata da Tonino Guerra
              e inaugurata il 24 dicembre 1999. 
              Il messaggio dell'autore abbinato alla fontana: “Regaliamo
          all'acqua la nostra immobilità fatta di ricordi 
Posizione N 44° 2' 11 " E 12°25'
					    8 " (
				      
				      ) 
				        
Via Ripa Bianca 441 
              Si trova su di una collinetta
              alla periferia del paese.
              Dal nuovo abitato costruito sulla provinciale che costeggia il
              Marecchia, seguire le indicazioni per Santarcangelo.
              Percorse poche centinaia di metri deviazione segnalata sulla destra. 
Si tratta di un'antica residenza di campagna fortificata risalente alla fine del XIII Sec., già dimora dei Malatesta,  Della
              Rovere,  Doria,  Montefeltro, Gonzaga,  Medici e  Albani.
              Nel  XIX Secolo acquistata dall' Avv. Paolo Marcosanti dal quale ereditò l'attuale nome.
          Attualmente sede di una prestigiosa struttura ad uso ristorazione e ospitalità. 
 
 					Palazzo Marcosanti
