Sadurano
Borgo con chiesa intitolata a Santa Maria Assunta, oggi la struttura per recupero ex tossicodipendenti non è più attiva.
Dal 1990 è punto di riferimento per Sadurano Serenade rassegna musicale con finalità solidali promossa dall’associazione Amici di don Dario giunta nel 2025 alla sua XXXIV edizione
Storia:
Nel 1982 Don Dario fondò a Sadurano la comunità e la cooperativa sociale San Giuseppe, per accogliere ex tossicodipendenti, persone diversamente abili ed ex carcerati, per ricostruire, insieme a loro un percorso di rinascita umana, tramite la vita comunitaria e il lavoro.
La comunità è rimasta attiva fino ai primi anni del 2000.
tratto da https://amicididondario.it
Quando don Dario giunse per la prima volta a Sadurano si trovò di fronte poco più di un cumulo di macerie, tanto che gli venne spontaneo confrontarle con la condizione umana di abbandono e di disgregazione. Sempre con riferimento a quel luogo disabitato e dimenticato, lo stesso sacerdote amava raccontare: «Abbiamo costruito la casa ed il lavoro intorno, e abbiamo scommesso sull’utopia della normalità. Da chi guarda solo da lontano, Sadurano è stata superficialmente ed erroneamente identificata come la comunità per ex tossicodipendenti. In realtà Sadurano è un espressione del popolo che agisce con tutte le proprie risorse affrontando i bisogni». Don Dario si definiva anche un portatore sano di una vocazione ostinata alla difesa dei più deboli, tra cui i carcerati, i tossici e i malati mentali: per questo Sadurano è stato anche un luogo prezioso di accoglienza e solidarietà.
Da Castrocaro seguire strada che conduce a Massa - San Lorenzo in Noceto, al termine della salita deviazione a destra segnalata

foto del 2008
