Alfero
Centro turistico in una conca, ai piedi del monte Comero e circondata da folti boschi di faggio, abeti e castagneti, nacque sul confine fra il Granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa.
da San Piero in Bagno seguire la provinciale 43 per circa 12 km (indicazioni in loco)
ponte Romano
(E.Repetti - Dizionario geografico fisico storico della Toscana - ed 1833) Risiede sulla ripa sinistra del torrente Alferello nelle ultime pendici orientali del Monte Comero presso la vallecola detta dell’Agnello. Fu un tempo signoria della badia del Trivio che manteneva un castellano a guardia del castello di Alfero. Di esso non restano che miseri avanzi, così della sua torre o rocca convertita in rustico casolare.
Spettano al piviere di Alfero la chiesa battesimale di S. Quirico a Selva piana, con titolo di arcipetura, la prioria di S. Angiolo a Rio freddo, e le cure di S. Martino a Donicilio, e di S. Niccolò a Mazzi. La parrocchia di Alfero ha 243 abitanti