Da Castrocaro, strada per Sorgara, proseguire poi per Bagnolo

in una piccola striscia di alberi in mezzo a due campi coltivati

3,8 Km lungo la strada che da Dovadola conduce a San Martino in Avello, poi su sterrata sulla sinistra per 800 metri fino a giungere ad una casa abitata

Da Castrocaro seguire la via Savelli (Sorgara) e quindi la via Zanetta  per 3,1 Km complessivi , casa sulla destra ai margini della strada

si trova sulla destra della strada, subito dopo aver superato un tornante

Propvenendo da Predappio, strada dei Baccanelli, al termine della discesa deviazione a sinistra per Dovadola, seguirla per 2,2 Km

da Pieve salutare frazione a monte di Castrocaro prendere via del Gallo (strada dissestata) da seguire per circa 3 km poi per sentiero in circa 300 metri

sulla EX SS 67 (vecchio tracciato che passa per Pieve Salutare) 6 km a monte di Castrocaro

già sede di un agriturismo attualmente (anno 2020) chiuso

a 6,7 km da Predappio seguendo inizialmente la provinciale 47 per Predappio Alta, poi ai Baccanelli seguire indicazioni per Marsignano

poco distante dalla località  Colmano

lungo la strada che da Pieve Salutare conduce ai Baccanelli e a Predappio

Toponimo segnalato da Tonino di Castrocaro
Nei pressi rudere di Eredità (vedi)
Il toponimo Eredità designa due poderi (l’Eredità ed il Casetto dell’Eredità) situati nel comune di Dovadola, fra Colta ed il Rio della Croce. L’origine del top....... segue nella scheda

a 3 Km da Pieve Salutare seguendo la vecchia strada statale, deviazione sulla destra su via dei Castagnati, da percorrere per 550 metri, sulla strada a destra.

in zona boscosa a 1,2 Km in linea d'aria da Dovadola direzione NE

Non esattamente localizzata

a Km 10 circa da Predappio, seguendo la strada per Predappio alta, Baccanelli, Marsignano, poi dopo 1.5 Km su un tornante prendere sterrata verso Sadurano

Toponimo segnalato da Tonino di Castrocaro
Il toponimo indica attualmente quattro poderi con relativi edifici rurali (Colta di sopra, Colta vecchia, Colta nuova, Canova di Colta), ma è probabile che in origine si estendesse anche ai contigui fondi Eredità.
Si hanno notizie....... segue nella scheda

Da Dovadola, percorrendo per 3,4 Km la via Montepaolo (deviazione segnalata sulla sinistra circa 800 metri a valle di Dovadola) fino a una curva a sinistra poi a destra su sterrato per 400 metri ed ancora a destra per 200 metri.

localizzazione inizio sentiero/sterrata 44 08'26'N 11 52'59'E

Da Dovadola seguire Via Montepaolo per 4,5 Km, poi 600 metri per sterrata/sentiero sulla destra

sulla SS 67  1,9 km a valle di Dovadola

a sud ovest di Pieve Salutare (Castrocaro) a circa 1,9 Km in linea d'aria

al termine di Pieve Salutare prendere sterrata/sentiero sulla destra e seguirla in mezzo a campi coltivati per circa 1,5 Km, si prosegue per 300 metri all'interno di un boschetto, poi si esce nuovamente su un campo coltivato ai margini del quale si trovano i ruderi

rudere nei pressi di casa isolata

Da Dovadola seguendo la strada per San Martino in Avello per 3,4 Km, poi deviazione a destra (100 metri) su sterrata

a 900 metri in linea d'aria da Dovadola direzione SE

da Dovadola su sterrata che ha inizio da via dei Greppi

Breve deviazione dalla provinciale 54 Pieve Salutare - Predappio

frazione costituita da case sparse e da chiesa

Si raggiunge da San Lorenzo (FC) in circa 9,3 Km oppure da Predappio in 7,4 Km

a 10,2 km da Predappio,  seguire inizialmente le indicazioni per Predappio Alta - Rocca San Casciano, poi percorsi 4,5 km seguire per Marsignano, dopo altri 900 metri  seguire per Castrocaro e infine dopo altri 1,9 km  per Montemaggiore 

da Dovadola seguire via Montapaolo per 4,6 km poi all'altezza della az. agricola il Prato  a destra su sterrata e poi su tratturo per 1,3 km

Il nome non deriva come potrebbe sembrare dalla bevanda omonima.
Nel XVII secolo a Forlì viveva una donna di nome Diamantina che era considerata una guaritrice.
Utilizzava pozioni ricavate da erbe e semi vari, probabilmente qualche cura non ebbe il risultato previsto e per questo....... segue nella scheda

Da Castrocaro seguire indicazioni per San Lorenzo - Predappio
Al termine dei tornanti prendere strada a destra direzione Sadurano e proseguire su questa strada fino al termine dell'asfalto

Frazione nei pressi della chiesa di Virano

Da Pieve Salutare (Castrocaro) prendere strada per Predappio
giunti a livello del fiume gruppo di case e capannoni artigianali
presenza di presa d'acqua dal fiume con canale e fabbricato ad uso mulino

da Pieve Salutare prendere strada sterrata a destra in corrispondenza con via Monari poi per sentieri e sterrate in 2,5 km

da Fiumana seguire via Vecchielle (Marsignano) per 2,9 Km, poi deviazione sulla destra su sterrata per 600 metri

Raggiungere il Giallo (Dovadola) - vedi - poi nel bosco a sud a circa 400 metri da il Giallo

superato il complesso di Sant'Antonio si prosegue su sterrata per 450 metri, poi deviazione sulla destra per sentiero in circa 200 metri

a 650 metri da Sant'Antonio (Montepaolo) direzione Nord est

sulla provinciale 54 Pieve Salutare - Predappio, all'altezza del bivio per Montemaggiore

Sul controcrinale che divide le vallate del Rabbi e del Montone

a 11 Km da Predappio, lungo la strada  sterrata che collega Marsignano con Sadurano

rudere sulla sinistra della sterrata

da Castrocaro percorrere la via di Bagnolo fino a Monte Cerreto, da qui su sterrata per circa 2 Km

Appena usciti da Castrocaro procedendo verso monte prendere deviazione a destra indicazioni Virano

sulla provinciale 27 Pieve Salutare - Predappio, in confine con il comune di Predappio

sulla provinciale 54 Pieve Salutare - Monte Maggiore

Da Modigliana seguire indicazioni per Dovadola (Monte Trebbio), poi prendere la deviazione per Faenza e seguirla per 2,2 Km, infine sterrata sulla destra (via Cella) da seguire per 1700 metri

azienda avicola
fabbricati agricoli ai margini di un boschetto

10,2 Km da Predappio, 4,6 da Dovadola
Lungo la strada che da Pieve Salutare porta ai Baccanelli e poi a Predappio

deviazione segnalata sulla statale che conduce verso Dovadola
chiesa parrocchiale intitolata a Santa Maria, sulla sponda sinistra del fiume Montone, nel 1833 contava 109 popolani (E. Repetti)

circa 4 Km da Castrocaro