Abeto
Gruppo di case e chiesa intitolata a San Michele
(da Indicatore topografico della Toscana Granducale - ed. 1856)
il toponimo deriva quasi sicuramente dal nome delle piante di abete.
Documentata fin dall'inizio dell'anno mille, nel XIV secolo contava 177 abitanti.
In sponda sinistra del torrente Acerreta
ABETO, s. Michele, Cura di lib. collaz., Dioc. di Modigliana. - Nelle Valli Transpennine. - Com. e Canc. di Marradi. - Pref. di Firenze, Deleg. di Marradi. - Pret. civ. e crim, di Marradi, Trib. di 1a Istanza e Corte regia di Firenze. - Popolaz. 1845 ab. 487. - 1855 ab. 490.
da La Romagna Geografia e storia dell'ing. Emilio Rosetti (1894)
frazione del comune di Marradi situata alla sinistra del torrente della Valle, 3 chilometri a levante di Tredozio. Havvi una parrocchia dedicata ai santi Michele e Lorenzo con 238 anime, che appartiene alla diocesi di Modigliana.
Si fa menzione di una Corte di Abeto fin dal secolo dodicesimo, come feudo imperiale dei conti Guidi.
Ricevo da Claudio Mercatali e volentieri pubblico:
Avete scritto: quasi certamente deriva dal nome della pianta abete.
E' l'origine più facile da pensare e la più difficile da credere.
Abeto è un gruppo di case a 317m di quota, gli abeti vivono a 1000m.
Nella valle dell'Acereta non ci potevano essere,nemmeno nella valli accanto.
L'origine del toponimo viene forse dalla parola 'bedo' = a bedo, dal canale, celtica.
Il canale, doppio, è quello del Molino di Ca d'zò (fra l'altro documentato in un contratto del '200 nel Codice Lottieri della Tosa)
a 3,9 Km da Lutirano, procedendo verso Modigliana

foto del 2009


