15' Tappa giro d'Italia 2009
Forlì - Faenza
passi: Peschiera - Eremo - Carnevale - Monte Albano - Valico la Valletta - Monte Casale - Monte Trebbio
Km 161
Forlì - San Benedetto in Alpe
tratto di Km 44
Si
parte da Forlì seguendo via dell'Appennino con direzione Predappio, per poi alla prima rotonda seguire le indicazioni per Castrocaro, superate altre due rotonde si prende la via del Guado e al semaforo si svolta a sinistra su via Firenze (SS67).
Poco più di 3 Km e tenendo la destra si evita la circonvallazione per entrare prima a Terra del Sole e poi sul lungo viale Marconi di Castrocaro.
Una esse su via Matteotti e si ritorna sulla statale che si segue senza difficoltà fino a raggiungere Dovadola (18 Km dalla partenza).
La strada si snoda seguendo il fondovalle del fiume Montone senza eccessive pendenze, solo alcuni brevi strappetti, si superano in successione Rocca San Casciano (26,3 Km), Portico di Romagna (33 Km) e Bocconi (37,2 Km).
Ora il percorso diventa nervoso, con alcuni saliscendi, pendenza sempre leggera (2 - 3 %) intervallata da alcuni brevi strappetti.
Niente di particolare salvo un tratto al 6% c.a e 500 metri con pendenza vicino al 10% fino a raggiungere quota 514 metri.
Da qui breve discesa che ci riporta a livello del fiume e lungo falsopiano fino a San Benedetto in Alpe (44,1 Km).
- dislivello dalla partenza Mt. 457
San Benedetto -
Passo Peschiena -
Passo Eremo -
Marradi
(66 Km dalla partenza)
Deviamo sulla destra all'altezza di un ponticello seguendo le indicazioni per Marradi ed iniziamo a risalire il passo di Peschiera e dell'Eremo.
La strada risulta subito ripida e con una serie di tornanti raggiunge
in poco meno di 1 chilometro l'antico borgo del Poggio, superando
un dislivello di 105 metri, pendenza 11,5%.
Superata la deviazione per Poggio la pendenza si attenua e la carreggiata
si stringe notevolmente risalendo a mezza costa la valle del torrente Acquacheta.
Al chilometro 5,200 (49,2 dalla partenza)
si giunge alla fonte di Rio
Secco, possibilità di rifornirsi di acqua.
Altri 500 metri e troviamo un bivio - a destra per Tredozio Km 12 transitando
per Passo Tramazzo - noi proseguiamo diritto su carreggiata sempre molto stretta
e nervosa, fino a raggiungere in 2,4 chilometri il Passo Peschiena o Peschiera
(mt. 930)
Da San Benedetto Km 8 - dislivello totale mt. 435 pendenza media 5,5%
Ultimo tratto da bivio Tredozio pendenza media 6,5%.
Entriamo in territorio Toscano (provincia di Firenze).
Dal passo la strada si allarga notevolmente, la carreggiata quasi raddoppia,
si affronta una discesa di circa 1,7 chilometri per poi risalire repentinamente
di 116 metri in circa 1 Km e raggiungere il punto di "scollinamento".
Neanche cento metri in falsopiano e siamo al Passo Eremo (altezza metri 921 - Km dalla partenza 54,8).
Velocissima discesa su strada larga e con ampie curve,
al chilometro 15 (da San Benedetto) la strada torna a
stringersi notevolmente e si insinua nell'altrettanto stretta
valle del torrente del Rio Salto.
Si scende su tracciato molto tortuoso, poche case sparse,
l'unico piccolissimo nucleo che incontriamo sulla strada si trova al chilometro
17,500 (bar ristoro).
Si esce al termine della lunga discesa (Km 10,6 - dislivello in discesa mt. 593
pendenza media 5,6%) a Marradi, totale da San Benedetto
Km 21,400, dalla partenza Km 66.
Passo Peschiera
Passo dell'eremo
Marradi - passo Carnevale -
Casola Valsenio
(94 Km dalla partenza)
Attraversiano l'abitato di Marradi e seguendo le indicazioni per Palazzuolo iniziamo subito la salita del Colle Carnevale.
Si risale la stretta valle del fosso di Collecchio percorrendo nei primi 4 lunghissimi chilometri una serie interminabile di curve e controcurve con pendenza che oscilla in continuazione fra l'8 e il 10%.
Negli ultimi 2,5 Km la valle si apre, la pendenza diventa molto più lieve, e a parte un breve e ripido tratto si giunge alla cima senza particolari difficoltà.
Da Marradi 6,5 chilometri - dislivello mt 390 pendenza media 6%.
Breve tratto in falsopiano seguito da una veloce ma tecnica discesa su Palazzuolo, solo un paio di curve a raggio stretto e un paio di tornanti, per il resto discesa molto scorrevole.
Sono poco più di 4 Km, pendenza media 5,7% e solo un breve tratto al 10%
Giugiamo a Palazzuolo sul Senio (altezza mt. 437 - Km 77,6 dalla partenza) sulla piazza Garibaldi, una esse fra gli antichi palazzi del piccolo borgo Toscano e superato il ponte sul fiume Senio giriamo a destra, verso Castel Bolognese - Riolo Terme.
Si segue ora il fondovalle del fiume Senio, percorso in continua e leggera discesa, sede stradale non troppo ampia ma nel complesso scorrevole e con ampie e veloci curve.
Poco meno di 5 Km e transitiamo in località Badia diSusinana (notare ampia e ben conservata antica struttura monastica sulla destra), segue dopo circa 2 Km la frazione di Misileo (frazione sempre in Toscana) praticamente unita a S. Apollinare (Emilia Romagna).
Si superano poi in successione gli abitati di
Mercatale, (km 87 dalla partenza) Ponte Baffadi (Km 90) e si giunge a Casola Valsenio (Km 94 - altezza mt. 206)
passo Carnevale
passo Carnevale
Casola Valsenio - Monte Albano - La Valletta -
Brisighella
(115 Km dalla partenza)
Superiamo quasi interamente l'abitato di Casola Valsenio, fino a giungere alla deviazione sulla destra per Zattaglia che seguiamo.
Dopo una breve discesa che ci porta al ponte sul fiume Senio (quota 438), inizia la salita di Monte Albano, un primo tratto ripido e con una serie di tornanti in successione.
Si prosegue poi sempre in salita su tratto con rettilinei lunghi, ma con pendenza sempre rilevante e costante.
Complessivamente sono circa 5 Km di dura ascesa per arrivare al passo. (Dislivello 292 metri pendenza media 6% - primo tratto 9%).
Giunti al valico (km 100 dalla partenza) breve tratto in falsopiano seguito da una ripida discesa di circa 4 Km su strada stretta e con alcuni tornanti fino a giungere al Zattaglia.
Al termine della frazioncina giriamo a destra e percorriamo una stretta stradina
che fin dai primi metri si presenta ripida.
La salita della Valletta pur sviluppando solo 3 Km presenta alcuni tratti dal 15 al 18%, tanto che allo scollinamento la pendenza media si attesta all' 8,20%.
Giunti alla cima dopo un brevissimo falsopiano ci si tuffa in una ripidissima discesa di circa 2,5 Km
, con una serie di stretti tornanti.
Pendenza media quasi del 10% con punte del 18-20% e assenza di falsopiani intermedi.
Si giunge al passaggio a livello della tratta Faenza Firenze, e pochi metri dopo si esce sulla Brisighellese all'altezza della frazione Fognano.
Giriamo a sinistra e in circa 5 Km (altro passaggio a livello)
giungiamo a Birisighella. (Km 116 dalla partenza).
Passo Monte Albano
Zattaglia
Brisighella - Casale -
Modigliana
(129 km dalla partenza)
Si attraversa il paese di Brisighella proseguendo verso Faenza, fino a giungere alla deviazione sulla destra per Modigliana - Sarna.
Breve discesa, sottopasso ferroviario, poi prendere sulla destra seguendo le indicazioni per le terme.
Poche centinaia di metri dopo aver superato la zona termale ed il ponte sul fiume ha inizio la salita del passo Corno o di Monte Casale.
Sviluppa 7,8 Km con una
pendenza media del 5,35% ( dislivello mt. 417).
Nel primo chilometro tratto di 300 metri al 10%, che si supera comunque relativamente bene grazie alla presenza di alcuni tornanti, tranquillo il secondo chilometro, quasi un falsopiano, poi un terzo chilometro impegnativo tutto sopra all'8% e con punte al 12% è sicuramente il tratto più impegnativo.
Da qui la salita pur restando costante diventa più pedalabile viaggiando per i successivi 2 chilometri fra il 5 e il 7%.
Brevi strappetti subito dopo aver superato il Borgo Fregnano e in prossimità del valico.
Strada con ampi panorami, sufficientemente larga e con fondo buono, interessante il borgo di Fregnano
oggi utilizzato ad agriturismo.
Superato il passo, curva secca a sinistra e ci si tuffa letteralmente in una velocissima discesa (poche le curve a raggio stretto) che in circa 3 Km ci porta a Modigliana.
(129 Km dalla partenza)
Passo Corno o Casale
Passo Corno o Casale
Modigliana -Trebbio - Faenza
(Km 161)
Giunti a Modigliana seguiamo le
indicazioni Dovadola - Castrocaro e in poco più di 1 chilometro
siamo ai piedi del valico di Monte Trebbio.
I primi due chilometri sono impegnativi, la media è del
7% sul primo chilometro e del 9% sul secondo, ma sono presenti
punte al 17%.
Ottocento metri di relativo respiro poi un altro tratto
al 10%
Dopo il terzo chilometro un ulteriore tratto di circa 500 metri al 10%, finalmente al chilometro 3,5 di salita il peggio è passato, un paio
di chilometri relativamente facili, un ultimo strappetto finale al 9%
e giungiamo ad una deviazione sulla sinistra da seguire.
Indicazioni
Faenza - San Savino - duecento metri di salita al 10% e siamo
al passo.
Ci aspettano ora circa tre chilometri di discesa impegnativa, a
cui segue un lungo tratto di circa 5 chilometri su crinale caratterizzato
da continui saliscendi .
Grandi panorami sulle vallate del Montone e del Tramazzo, molto
particolare sulla nostra sinistra una vetta con diverse antenne
e un fianco di colore giallastro "bucherellato" da anfratti
e piccole grotte.
A 8 chilometri dal bivio inizia una ripida discesa di oltre 4 chilometri,
con punte anche al 16% ed alcuni tornanti.
Nel complesso risulta molto scorrevole, anche se la ridotta larghezza
della carreggiata non sempre consente di scendere con la massima
velocità.
Giunti alla deviazione sulla destra per San Paolo (da ignorare)
e poco dopo alla deviazione sulla sinistra per Pietramora (altra
salita impegnativa) anche questa da ignorare, la strada inizia
a costeggiare il torrente Samoggia. Seguiamola per circa
6 chilometri in un continuo alternanrsi di lievi discese e brevi
strappetti in salita e raggiungiamo l'abitato di Santa Lucia.
Da qui è rimasta praticamente solo una lunga volata di 7 Km per raggiungere Faenza.
Passo Trebbio
Passo Trebbio
Classifica di Tappa
1° Leonardo Bertagnolli (ITALIA) TEAM Diquigiovanni - tempo 4h 18' 34 "
2° Serge Pauwels (BELGIO) TEAM Cervelo - a 54"
3° Marco Pinotti (ITALIA) TEAM Columbia - stesso tempo